Votes given by giulia-2010

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    A tutti coloro che, nella propria vita, hanno ancora a che fare con un capitolo tutt'altro che chiuso.

    :)
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    A volte mi sento completamente estraniata, come se guardassi il mondo da una finestra senza farne parte... come se sentissi che questo non è il mio posto... Sono sensazioni ricorrenti, capitano fin troppo spesso. Mi chiedo se finirà mai...
  3. .
    Qualcosa di mio un pò vecchio. Ultimamente ho l'ispirazione sotto terra!

  4. .
    Ieri ho dato il mio ultimo esame: 30 e lode. Volevo condividere ciò con voi :)
    Sono felice.
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    Non cercarmi nel cielo denso di nubi
    di una giornata invernale,
    non cercarmi nella desolazione
    di una notte senza stelle,
    nè lungo la strada
    di una quotidianità senza deviazioni.
    Non mi troverai in tutto ciò che è scontato.

    Potresti invece trovarmi in un sorriso giocoso,
    in una stretta di mano;
    potrei essere su un treno
    lanciato in corsa verso l'ignoto,
    nella canoa che si getta
    tra le rapide di un fiume
    tra le pieghe di un paracadute
    che si libra nell'aria...

    Potrei essere in tutto quello che
    è sbagliato, assurdo, irriverente, incomprensibile.
  6. .
    Io sto pensando a calzoni, rollò e topolini... GNAM!!
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    Segno anche io e sabato convinco mamma a fare insieme questa piuttosto che la torta xD
  8. .
    l'ho visto ieri sera e ho fatto un po' fatica a seguirlo sia per la storia in sé sia perché, non so se per scelta precisa del regista, si nota parecchio nella protagonista un'aria di rassegnazione (o, come dice lei stessa, di "accettazione") che fa una certa rabbia perché mette ancora più in evidenza l'ingiustizia di quella situazione. Sicuramente un bel messaggio quello di non lasciarsi andare, di combattere nonostante tutto... di pensare che le cose belle possono sempre capitare ma bisogna anche costruirsele le occasioni.
    La figura che mi lasciava più sconcertata non era tanto sua madre quanto suo padre... questo suo essere distaccato e avulso da tutto il resto, se non per un breve barlume di responsabilità e affetto paterno quando alla fine incoraggia Liz a continuare a studiare. Aggiungendo che era quello in cui non era riuscito lui. Sia per lui che per la madre di Liz si intuiscono le vicende che hanno contribuito a condurli verso strade di autodistruzione. Ogni personaggio aveva una sua caratterizzazione abbastanza precisa ad eccezione della sorella di Liz che fa un po' da contraltare, da esempio al negativo, a rappresentare una vita non vissuta.
  9. .
    CITAZIONE (giulia-2010 @ 26/6/2014, 11:41) 
    CITAZIONE (Masque @ 21/6/2014, 09:54) 
    Giulia..se vieni a casa mia te ne vai a gambe levate, allora:


    Comunque, a me nessuna calamita ha mai graffiato nulla.

    Non dirmi che quel frigo è tuo :o:
    Potrei impazzire davanti a una scena simile!! :wacko:

    se vuoi non te lo dico :P
  10. .
    Percorrere la strada che ti porta al lavoro accompagnata dalle note della Fender Stratocaster di Ritchie Blackmore è un gran bel modo di iniziare la giornata...
  11. .
    Grazie, Giulia, adesso ho capito :)
  12. .
    Sì diversi ritorni... (ma..."sarei stata un'ottima matrigna per suo figlio" non si può sentire o_O da quasi i brividi) chi con la scusa di chiedere consigli vari ed eventuali, chi per "prendere un caffè" dato che casualmente si trovava nelle vicinanze... scuse improbabili per rivedersi probabilmente in una fase di stallo della propria vita in cui piuttosto che conoscere persone nuove, con impegno annesso, si cerca di batter chiodo col conosciuto perché è più facile...
  13. .
    Visto.
    Bello, mi è piaciuto e il fatto che è una storia vera lo rende ancora più interessante.
    Ho trovato molto brava l'attrice che interpreta Liz e anche quella che interpreta la madre.
    Non voglio spoilerare ma posso solamente dire che se veramente si vuole una cosa, gli ostacoli si superano.
    Lo rivedrei volentieri.
  14. .
    Pienamente d'accordo Ankh.
    Visto che da anni volontariato con le famiglie povere e che quindi conosco bene alcune situazioni, non amo fare l'elemosina: preferisco indirizzare la persona che mi chiede la carità alle strutture competenti, e capire come prendere in carico il suo caso.
    C'è da dire che negli ultimi anni il livello di disperazione è aumentato. A volte quando esco dal supermercato lascio qualcosa della mia spesa alla persona che mi chiede l'elemosina, piuttosto che dare soldi.
    Una volta stavo pranzando al bar e si è avvicinato uno chiedendomi qualcosa per mangiare. Gli ho detto di sedersi e gli ho ceduto quello che restava del mio pranzo. A volte ci vuole poco per aiutare gli altri. I pregiudizi in questi casi è sempre meglio lasciarli a casa.
  15. .
    Sapete, io ho preso un Bonsai alla Croce Rossa (sì ora faccio anche quello). Beh mi mettevo incantato a vedere quella pianta in casa quando ho notato e scoperto come la fanno diventare bonsai. Usano le proprietà osmotiche, riducendo l'afflusso si acqua e quindi la pianta non cresce. Lo fanno con del fil di ferro. L'ho tolto tutto.

    Chi siamo, noi esseri umani, per dire no a una vita? Una vita quando può essere tale, non parlo di quando è destinata a non vita (sono pro eutanasia). Sti ragazzi hanno regalato il loro amore a quello che è loro figlio. E questo regalare amore porta sacrifici che non possiamo immaginare.

    La scelta è personale, è umana, è più o meno etica. E ci vuole coraggio, in un verso o nell'altro. Tanto vale fare quella che porta al sorriso.
29 replies since 2/10/2010
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