Votes given by Krigerinne

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    Il sole, si sa é fonte di luce ed essa assieme all' acqua e ossigeno creano la vita. Senza essi non saremo neanche qui.
    Ma io preferisco il sole in cui cala. Adoro contemplare il mio amico Tramonto ^_^
    Adoro il vento.
    Ogni stagione influisce lo stato d' animo e le stagioni riflettono a mio avviso il nostro umore, e determinano il ciclo vitale. Basti pensare al comportamento degli animali e delle piante in presenza del sole, caldo, e in presenza della pioggia, del freddo. Noi siamo pur sempre animali e di conseguenza sotto, sotto ci comportiamo come tali.
    Tuttavia alcune persone sono influenzate di piú, sono meteoropatiche, si dice cosí? E il loro umore davvero cambia maggiormente rispetto ad altre persone.
    Io trovo nella malinconia dell' autunno e dell' inverno magia e si riflette la mia Anima, come in primavera anch' io mi risveglio come lo fa la natura e il mio stato diviene piú allegro, ottimista.

    En-
  2. .
    Il sole è essenziale, ho lavorato in Norvegia e devo confessarvi che me ne sono andato per la mancanza del sole. Se aggiungete gli scompensi della notte semestrale, capite perchè si suicidano in tanti.... Sono meteopatico da buon terone non posso vivere senza sole, un bel temporale ha il suo fascino ma solo perchè dopo viene il sereno....
  3. .
    Ho letto molto attentamente Krigerinne e da parte mia ti ringrazio...non posso dire di aver compreso tutto ma trovo interessante la tua prospettiva...
    Confermo in parte il fatto che un qualsiasi persona si confronta con la Societa' e in base alle -Reazioni, Elabora e Deduce delle Risposte...ma non credo sempre che tutto sia sempre e comunque causa solo della societa', certo una buona percentuale di essa definisce i nostri Limiti Mentali ma quest, ultimi sono dati da Molteplici Fattori...Interni- Esterni...
    Concordo sempre che l' Autostima sale se si e' considerati positivamente dagli Altri, questo lo affermo pienamente ma, c' e' sempre un ma dal mio punto di vista, questo puo' salire nettamente quando si trova una Buona Stabilita' Psicofisica con Noi Stessi...alla fine comunque tutto Dipende da Noi Stessi...quindi in base a come ci poniamo anche, cambiano le opininoni altrui e le nostre...ci odiamo,,ci amiamo... ma giustamente seppur l' uomo sia destinato a essere solo, ha bisogno di qualcuno per placare i suoi Tormenti, e far addormentare il Demone Dentro...per infine trovare un Senso alla Nostra Fragile Esistenza e Condividere Emozioni, Sentimenti...
    Tutto questo fa sfociare sulle Domende dell' Esistenza e cosa distingue l' Uomo dall' Animale Primitivo...a parer mio...
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    Trattamento antizanzare..passano spesso anche di qua..
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    Florence + The Machine - Shake It Out
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    non sto sopportando la gente perché ho mal di testa oppure ho mal di testa perché non sto sopportando la gente?
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    Ma io dico che queste foto neanche vengono controllate. Sono eliminate dal sistema in base a quante segnalazioni ricevono e anche FB funziona così: ultimamente vidi tipo un video della Diva Del Tubo (una youtuber abbastanza in voga) che accusava il network di aver eliminato sue foto dove in pratica si vedeva solo la faccia. Quindi perchè eliminarle? Perchè sicuramente hanno ricevuto segnalazioni a manetta.

    Non credo quindi sia un attacco ad personam. Semplicemente ci sono i deficienti di turno che l'hanno bombardata di segnalazioni e la foto è stata eliminata, tutto qua.
  8. .
    Il concetto mi sta enormemente bene, l'unico dubbio che ho è che "grasso è bello" deve restare un parere estetico, perché un conto è il pregiudizio e le alte aspettative della società, un altro è giustificarsi con la scusa "tanto l'aspetto non conta". La frase va presa per il suo significato e non come giustifica a uno stile di vita malsano (escluse le malattie etc etc) perché mi è capitato anche questo, ovvero di persone che usavano questa cosa per giustificare la propria mancanza di volontà nell'abbandonare cibi e poco movimento che, che piaccia o no, fanno male. Da uscita da poco dal sovrappeso e ancora a "rischio" per motivi familiari, credo di essermi espressa male, ma il punto è che superare un certo limite, in positivo o in negativo, fa male, a breve o a lungo termine, e non vale la pena giocarsi la vita per poco movimento.
    Detto ciò, protestare per discriminazioni del genere è giustissimo, contando che, fosse stata una ragazza magra, oltre a non essere eliminata sarebbe stata anche "osannata"
  9. .
    Il voto di partenza della mia laurea è 104. Alla faccia di chi mi vuole male e di chi pensava che avrei mollato, non scommettendo su di me neanche 2 centesimi.
    E invece no!
  10. .
    no, è "non è mai troppo tardi per mettere la parola fine" nel senso di incitare le donne a denunciare la violenza
  11. .
    Ieri ho dato il mio ultimo esame: 30 e lode. Volevo condividere ciò con voi :)
    Sono felice.
  12. .

    20in20 STYLES

    GRUNGE #01GRUNGE #02GRUNGE #03GRUNGE #04GRUNGE #05
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    COLORFUL #01COLORFUL #02COLORFUL #03COLORFUL #04COLORFUL #05
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    DELICATE #01DELICATE #02DELICATE #03DELICATE #04DELICATE #05
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    B&W #01B&W #02B&W #03B&W #04B&W #05
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  13. .
    La mia proposta è Cosmopolis.

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    Il miliardario Eric Packer, dopo una disastrosa giornata a Wall Street, decide di attraversare Manhattan a bordo della sua limousine per raggiungere dall'altra parte della città la bottega del suo barbiere di fiducia. Non vi è alcuna necessità reale, si tratta di una scelta bizzarra, una specie di scommessa con se stesso e con le numerose ritrose che guastano la sua pettinatura. L'auto procede a passo d'uomo, New York è bloccata: la visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, il funerale di una celebre rock star e, non ultima, una manifestazione di anarchici ne paralizzano il traffico. Elise Shifrin, la donna che recentemente ha sposato, disattende subito le sue aspettative e inibisce a Eric tutte le conoscenze utili di cui pure è in possesso e che gli sarebbero necessarie a risolvere lo scivolamento sul mercato azionario. Invano Eric chiederà ad altre donne di uscire dalle ambiguità che complicano momento dopo momento la sua posizione e nemmeno l'esperta Didi Fancher, sua manager personale, sa consigliargli nulla di più che l'attesa, invitandolo nel frattempo all'acquisto di un Rothko che presto sarà sul mercato. Nella sua limousine, pur tenendo riunioni importanti sulla sicurezza della sua società, Eric ha il suo medico privato che svolge su di lui uno scrupoloso check-up giornaliero. Eric si preoccupa per la sua prostata asimmetrica, così proverbialmente la diagnosi specialistica. Tuttavia i disordini in città sembravano placarsi, le cose per il giovane miliardario filare via lisce, ma proprio in chiusura nuove indiscrezioni turbano nuovamente i suoi affari, al punto che Eric si vede costretto prima a far assassinare il capo della sicurezza (alla fine sarà però lui a premere il grilletto per il final cut) e poi a dismettere frettolosamente uno degli assi portanti del suo impero finanziario. Una operazione che lo renderà vulnerabile agli attacchi speculativi i quali determineranno la sua repentina fine proprio per mano di chi aveva propiziato l'iniziale successo della sua immagine finanziaria.
  14. .
    Indicate per il Cineforum di luglio il film che desiderate proporre, inserendo facoltativamente anche una piccola trama che descriva il film. Tra una settimana apriremo le votazioni direttamente in questo topic.


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    La mia proposta è The Master
    Un film di Paul Thomas Anderson. Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern, Ambyr Childers. continua» Titolo originale The Master. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 137 min. - USA 2012. - Lucky Red
    Trama e recensione tratta da mymovies.it
    CITAZIONE
    locandina
    Freddie Quell è un soldato uscito dalla Seconda Guerra Mondiale con il sistema nervoso a pezzi. A poco servono le cure che l'esercito gli offre, se non a rendere esplicita un'ossessione per il sesso. A ciò si aggiunge un forte interesse per l'alcol che si traduce in misture che lui stesso si prepara e che offre agli altri con esiti non sempre positivi. Finché un giorno, in modo del tutto casuale, Freddie incontra Lancaster Dodd. Costui ha inventato un metodo di introspezione che sperimenta sul disturbato Marine, il quale sembra trarne giovamento. Da quel momento ha inizio un sodalizio che li vedrà percorrere insieme un lungo tratto di strada. Anche se il loro viaggio finirà con l'offrire loro esiti assolutamente diversi.
    Il film che è stato forse il più atteso alla 69^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia si rivela perfettamente in linea con l'autorialità di un regista che ha sempre cercato di scrutare il lato oscuro della psiche e dei comportamenti umani senza alcuna intenzione di scandalizzare ma con il desiderio di fare molto di più: cercare cioè di comprenderne le ragioni. Potremmo dire che queste si traducono nel suo cinema con un solo termine: solitudine. Soli, profondamente soli erano i protagonisti di Magnolia nel loro tentativo di sfuggire alle piaghe che spesso si erano inferti da soli. Solo era Il petroliere, bruciato dalle fiamme dei pozzi in cui scorre l'oro nero delle coscienze asservite al Dio Denaro. Soli sono Freddie e Lancaster. Il primo alla ricerca di donne di sabbia che plachino la sua sete sessuale ma anche inconsciamente desideroso di incanalare la propria violenza in forme socialmente accettabili. Il secondo, dotato di un potere di fascinazione su uomini e donne bisognosi di 'credere' a vite passate e pronti ad immergersi in dinamiche ipnotiche che li facciano sfuggire a un presente difficile da controllare. Il tutto, da una parte e dall'altra, in un dominio in cui la razionalità non possa infiltrarsi; pena il crollo del castello di illusioni.
    L'ispirazione a Hubbard, il fondatore di Dianetics, è esplicita ed innegabile ma Paul Thomas Anderson è abilissimo, ancora una volta, nello spiazzare lo spettatore. Chi si aspettava un pamphlet cinematografico sulla capacità di irretire e depredare economicamente gli adepti alla setta, non lasciando loro quasi nessuno spiraglio di fuga, si trova di fronte a tutt'altro. Freddie e Lancaster sono due uomini (perfetta la scelta di Phoenix e Hoffman) che si confrontano mettendo in gioco tutti i loro comportamenti devianti. La differenza tra di loro sta nel modo in cui riescono a gestirli. Alla fine del film si ripensa allo spazio angusto in cui i due si erano incontrati la prima volta mettendolo a confronto con quello in cui finiscono con il ritrovarsi uniti e al contempo divisi più che mai e ci si accorge che in quelle due location si sintetizza il senso di un'opera che sa andare oltre la contingenza della setta miliardaria. L'ultima inquadratura poi riapre il film e chiude l'analisi di una psiche.
  15. .
    Alla fine la tendenza ad "inventarsi" una vita è ben più vecchia di fb. Ci sono persone che non riescono ad apprezzare la propria vita e letteralmente se ne inventano una. Ho un amico per cui la cosa è quasi patologica. Si inventa balle in maniera così plateale che a noi amiche è sempre venuto il dubbio che ci credesse davvero, nelle cose che racconta...
    Un'altra mia amica faceva così quando stava con l'ex marito, che la rendeva infelice e con cui faceva vita da reclusa... Si inventava di viaggi, ecc. Paradossalmente stare su fb ti impedisce di inventare più di tanto, perché rischi facilmente di venire smascherato...
28 replies since 17/8/2007
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