News serie tv

È successo: le difficoltà nella trattativa tra Warner Bros. Television e una parte del cast di The Big Bang Theory per il rinnovo dei contratti ha compromesso l’avvio regolare delle riprese della nuova stagione, previsto per la giornata di ieri.
“A causa delle trattative contrattuali in corso, la produzione di The Big Bang Theory – che originariamente era prevista cominciasse mercoledì 30 luglio – è stata rinviata”, si legge nel comunicato diramato dallo studio di produzione. Un rinvio di sole 24 ore, per ora. Se nei prossimi giorni la situazione continuerà a essere la stessa, i lavori saranno posticipati di volta in volta di altre 24 ore.
Che la situazione fosse più complessa di quanto le parole della presidente di CBS Entertainment Nina Tassler avevano fatto pensare lo si è capito lo scorso weekend, quando nessun membro del cast si è presentato al panel della sitcom al Comic-Con di San Diego. Gli attori ancora senza contratto sono Jim Parsons, Johnny Galecki, Kaley Cuoco-Sweeting, Simon Helberg e Kunal Nayyar. Le voci riportano che i primi tre stiano spingendo per un incremento dello stipendio dai 300,000 dollari a episodio ricevuti attualmente a un cifra più vicina al milione, mentre Helberg e Nayyar, anch’essi interessati a un incremento sensibile dello stipendio, hanno guadagnato per la settima stagione 125,000 e 75,000 dollari a episodio, rispettivamente. Inoltre, gli attori pretendono d’incassare una percentuale più alta dei profitti della serie rispetto allo 0,25 attuale.
Warner Bros. Television ha spiegato che il ritardo nel raggiungimento di un accordo avrà un impatto anche su una parte dei lavori dietro le telecamere, a cominciare dall’appuntamento al tavolo di lettura in programma per oggi. Tuttavia, ritardi non ancora tali da costringere CBS a posticipare il debutto in tv dei nuovi episodi, che resta confermato per il 22 settembre.