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Ankh
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CITAZIONESecondo i loro creatori, i braccialetti pro-anoressia vanno indossati come un promemoria per rimanere fedeli alla propria dieta, ma anche un modo per incontrare altri anoressici. La cosa che più dà da pensare in tutto questo è che i braccialetti siano andati a ruba. Online stanno proliferando comunità pro anoressia e pro bulimia (anabootcamp, Myproana) nelle quali gli utenti possono scambiarsi consigli su come perdere peso e sostenersi a vicenda, il tutto in modo completamente anonimo. il dottor Alexander Yellowlees, dirigente medico presso il Priority Hospital di Glasgow, ha spiegato che «è come se fosse un drinking club di alcolisti dove si può imparare a bere in maniera più efficace. Sembra che queste persone incoraggino l’anoressia e stiano cercando di ricavarne dei soldi». La notizia è stata riportata da Buzzfeed.
I BRACCIALETTI - Secondo una donna che vende i braccialetti su Etsy, gli oggetti sono stati inizialmente comcepiti come segno di solidarietà tra i sopravvissuti alla malattia «questo braccialetto non è pro-anoressia, ma serve a ricordare alle persone che non sono sole. Per quello che ne so io era questo il messaggio originale del bracciale rosso». Lynn Grefe della National Eating Disorders Association si chiede: «c’è qualcuno che abbia mai fatto collane pro-cancro o pro-infarto? rimpiazzate la parola “anoressia” con “cancro” e vi renderete conto di quanto sia assurdo incoraggiare le persone a rimanere nella loro condizione. Lo trovo imperdonabile». Grefe incoraggia le persone ad accettare il fatto che i disturbi alimentari siano una malattia mentale, non una scelta di vita. I disturbi alimentari «hanno il tasso di mortalità più alto di qualsiasi altra malattia mentale», ha detto Grefe, il quale spera che la gente smetterà di andare sui siti pro anoressia e comprare i braccialetti aggiungendo che più a lungo le persone visiteranno questi siti, più a lungo sceglieranno di non curarsi.
fonte:giornalettismo.com
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(elettrica) .
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Oh my god . -
Eluana .
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beh... la cosa socnvolgente è che questi braccialetti avevano tutto un altro senso. erano per chi aveva sconfitto la malattia, a riconoscersi. Non incita all'anoressia anzi, avevano il senso inverso. . -
Fosfatasi alcalina .
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CITAZIONE«c’è qualcuno che abbia mai fatto collane pro-cancro o pro-infarto? rimpiazzate la parola “anoressia” con “cancro” e vi renderete conto di quanto sia assurdo incoraggiare le persone a rimanere nella loro condizione. Lo trovo imperdonabile»
Ma quanto può essere superficiale una frase del genere? Proprio perché l'anoressia e la bulimia sono malattie mentali e non "accidentali" c'è una diversa concezione di malati e malattia. Come esistono i braccialetti per i sopravvissuti al cancro, non trovo così assurdo che esistano braccialetti per distinguersi tra anoressici, etc. Non è la prima volta che succede nelle "nicchie" di persone: i dark si vestono in un certo modo, le persone della comunità LGBT a volte portano il simbolo della bandiera a sei colori... non è così insolito.
Quello che fa schifo è che la gente ci lucri, su queste malattie, e sul disagio che queste persone hanno. Spesso chi è affetto da disturbi alimentari è estremamente solo, ragion per cui, secondo me, è facile trovare gruppi/blog/siti di supporto tra anoressici/bulimici (ne parlavamo nell'altro forum di siti pro ana e pro mia).. -
Mugsy_Gollum+1 .
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un conto sono i siti di supporto, altro i siti pro ana/mia
e ribadisco che vedere anche uno solo di quei siti sconvolge abbastanza. -
Ankh .
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CITAZIONE«c’è qualcuno che abbia mai fatto collane pro-cancro o pro-infarto? rimpiazzate la parola “anoressia” con “cancro” e vi renderete conto di quanto sia assurdo incoraggiare le persone a rimanere nella loro condizione. Lo trovo imperdonabile»
Ma quanto può essere superficiale una frase del genere? Proprio perché l'anoressia e la bulimia sono malattie mentali e non "accidentali" c'è una diversa concezione di malati e malattia. Come esistono i braccialetti per i sopravvissuti al cancro, non trovo così assurdo che esistano braccialetti per distinguersi tra anoressici, etc. Non è la prima volta che succede nelle "nicchie" di persone: i dark si vestono in un certo modo, le persone della comunità LGBT a volte portano il simbolo della bandiera a sei colori... non è così insolito.
Quello che fa schifo è che la gente ci lucri, su queste malattie, e sul disagio che queste persone hanno. Spesso chi è affetto da disturbi alimentari è estremamente solo, ragion per cui, secondo me, è facile trovare gruppi/blog/siti di supporto tra anoressici/bulimici (ne parlavamo nell'altro forum di siti pro ana e pro mia).
forse la frase è azzardata, ma forse non poi molto. Tu parli di sopravvissuti ad una malattia ma qui si parla d'altro:CITAZIONESecondo i loro creatori, i braccialetti pro-anoressia vanno indossati come un promemoria per rimanere fedeli alla propria dieta,
non è un oggetto per ricordare qualcosa di superato e riconoscere altri con lo stesso problema per essere di supporto l'uno con l'altro, ma è tutto l'opposto. E' quasi il simbolo di una fede, un oggetto che rappresenta la propria volontà di essere anoressici. Il paragone azzardato francamente io lo vedo invece con i dark o la comunità LGBT, che hai menzionato tu.... -
Fosfatasi alcalina .
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Ok, il paragone con dark e LGBT può essere azzardato. Cambiamo allora con i crocifissi, le croci e tutti quegli oggetti che ti ricollegano ad una fede. Per me, sinceramente, è la stessa cosa.
Non vedo proprio come il cancro possa accostarsi all'anoressia, tutto qua. E siccome io il mio periodo da anoressica/bulimica l'ho passato, devo dire che mi disturba pure un paragone così stupido.
L'anoressia (e la bulimia, ma per velocizzare citerò solo questa, tanto spesso vanno a braccetto) è una tremenda, che sconvolge la propria vita perché devi non farti scoprire ma allo stesso tempo ti rende anche tanto isolato. Le altre malattie fanno sì che la famiglia ti sia vicina per supportarti, spesso con l'anoressia si scappa da problemi in famiglia. Ed è normale sentirsi soli e in cerca di supporto tra persone come te.
E il fatto che il braccialetto rappresenti un promemoria per rimanere fedeli, a mio avviso, è del tutto coerente con la malattia. Il fatto di non mangiare o vomitare quello che si è mangiato va assolutamente contro ogni legge della conservazione: la parte di cervello "sana" invia degli impulsi al corpo, dicendo che il corpo ha fame, mentre la parte "malata" del cervello fa di tutto per impedire alla sensazione di fame di prendere il sopravvento.
Mi chiedo semplicemente se la tipa che ha fatto questa audace osservazione abbia mai sofferto di problemi alimentari, tutto qui. Per il resto le opinioni si costruiscono, in parte, in base alle proprie esperienze e proprio per questo capisco il simbolo del braccialetto. Senza però ovviamente dimenticare tutte le implicazioni che i disturbi alimentari comportano. E ovviamente lungi da me dire che supporto l'anoressia o la bulimia!. -
Jessy94_TDM .
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Sul sostegno contro il cancro ci sarebbe da parlare. Che poi non siano malattie paragonabili è un altro discorso.
Il discorso è che quel braccialetto non può essere paragonabile a una croce. A meno che la croce non sussurri "ucciditi", come in alcuni casi è.
Come diceva Ankh non è un promemoria di "devo uscirne" e un modo per conoscere altri per uscirne insieme. E' un modo per dire, quando vedi qualcosa da mangiare "Non farlo. Sono al tuo polso, hai promesso di non mangiare".
Se anche all'inizio il bracciale aveva il significato giusto, ora di fatto è un modo per commercializzare e trarre profitto dalle sofferenze altrui, alimentandole invece che eliminandole.. -
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Tipico, una cosa progettata per un motivo che finisce per diventare qualcos'altro.
Forse una persona anoressica trova una comunità che la capisce, e uscire dall'anoressia vorrebbe dire tornare a sembrare normali, e soli, entrambe cose che la persona anoressica non vuole. Lo trovo comprensibile, per quanto vale....
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