Ibridi tra esseri umani e animali

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  1. Ankh
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    CITAZIONE
    Gli scienziati in diversi paesi stanno creando fantasiosi ibridi tra esseri umani e animali che possono seminare il panico nella società. Soltanto negli ultimi 10 anni il progresso nel campo dell’ingegneria genetica ha sbalordito gli scienziati e i semplici osservatori.

    ibridii
    Foto: urbanlegends.about.com (foto di repertorio)
    (L’immagine rappresenta un’opera d’arte contemporanea)
    Oggi la creazione delle nuove forme di vita è a portata di mano perfino per gli studenti a casa. Le leggi non fanno in tempo a seguire i giochi degli scienziati. Tuttavia gli scienziati di tutto il mondo aspettano soltanto il momento opportuno per svelare al mondo la loro nuova creatura – scoprire ciò che fino a poco tempo fa sembrava una pura fantasia.

    Nello stesso tempo queste nuove forme di vita non sono illegali, ma possono rappresentare un pericolo per la società. E’ impossibile prevedere ciò che accadrà se cominceranno a moltiplicarsi.

    A modo d’esempio si può citare il seguente caso: gli scienziati hanno creato topi con cromosoma umano artificiale. Ciò è considerato come uno sfondamento che potrebbe portare a nuove forme di cura di una serie di malattie. Secondo Lifenews.com, gli scienziati dell’ University of Wisconsin hanno raggiunto grande successo nel trapianto delle cellule del feto umano nel cervello dei topi. Le cellule sono cresciute rendendo i topi più intelligenti con il passare del tempo. Questi topi possono uscire dal labirinto e imparare segnali convenzionali più presto rispetto a prima del trapianto.

    Sorge la domanda: la pratica del trapianto dei tessuti umani agli animali porta più vantaggi che rischi? Già oggi è evidente che la crescita dei tessuti umani all’interno degli animali non è più fantascienza, ma una pura realtà. Gli scienziati giapponesi hanno iniziato a utilizzare porcellini per far crescere organi umani, ciò che impiega circa un anno.

    Secondo Infowars.com, in questo caso lo scopo principale è di aumentare la quantità degli organi disponibili per scopi medici. Il governo giapponese però pone anche altri compiti: in questo momento sta preparando decreti che permettono di avviare le ricerche legate agli embrioni.

    Thetruthwins.com fa notare che se un organo umano comincia a crescere all’interno di un porcellino non è più il porcellino al 100 percento. L’organo umano invece, cresciuto all’interno di un porcellino, non può essere considerato dopo l’organo umano al 100 percento. I destinatari di questi organi dovranno dare il loro consenso all’introduzione degli organi ibridi umani e animali nel loro corpi.

    Le conseguenze della creazione degli ibridi possono rappresentare il pericolo della società sia ora sia nel futuro, ma il pericolo principale sta nell’impossibilità di prevedere le conseguenze della perdita di controllo su simili ibridi.

    E’ ancora più allarmante che la maggioranza dei paesi non abbia le leggi che limitano la creazione di simili colture ciò che permette di produrle al di fuori di ogni controllo. Anzi, non è prevista alcuna punizione se la creatura viva danneggia la comunità.

    Esiste l’opinione che gli animali usati per la crescita all’interno di loro degli organi umani rappresentano una delle vie per la distruzione della natura. Nel 2011 Daily Mail ha pubblicato la notizia che scienziati britannici hanno creato più di 150 embrioni ibridi tra l’uomo e l’animale, ma i lettore non sono rimasti preoccupati.

    Altri esempi sono stati citati dalla rivista Slate: capri che danno il latte umano, la struttura anatomica anale introdotta nei topi e i dottori che creano il sistema immune umano per gli animali. E sono soltanto i progetti di cui sappiamo. Probabilmente esistono anche gli altri. L’ibrido tra l’uomo e l’animale sono possibili, ma la discussione se i vantaggi saranno superiori ai rischi potenziali continua ancora.

    Fonti: La Voce della Russia, Thetruthwins.com, Lifenews.com, Infowars.com, intaliainweb.com
     
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  2. (elettrica)
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    A me ste cose mettono una certa ansia. Come tutti i tentativi dell'uomo di mettere becco nel naturale corso della natura.
     
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  3. Jessy94_TDM
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    immaginavo si volesse arrivare a questo punto da anni.
    1) gli ibridi sono ciò che la natura tenta di evitare con tutte le sue forze: non solo sono sterili, ma potrebbero avere seri problemi.
    2) un organo umano non si sviluppa in animali allo stesso modo, e viceversa: puoi copiare un genere, un cromosoma, ma sarà sempre rigettato
    3) kaiser ce ne facciamo di topi/gorilla/formiche intelligenti?
    4) perchè non lasciare in pace gli animali che già non ne possono più di noi?
    5)se credono di poter creare una specie umana "rinforzata", la cosa scapperà loro di mano.
     
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  4. Secutor
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    Credo che questo discorso sia un po' travisato. Spiderman, Sharkman e Snakeman (tanto per fare B movie xD) non sono possibilità fattibili per ora. C'è un motivo se gli animali hanno la forma che hanno e tutto il resto.
    Certamente lo scenziato pazzo fa molto più scalpore delle piccole conoscenze ottenute dall'ibridazione. Ad esempio il cuore di maiale (ha il sangue molto simile al nostro), le cellule tumorali dei topi. Il rigetto si ha solamente se non viene reimpiantato il gene, ma è una cosa che capita forse più di quanto si pensa anche fra scambi umani. Anche se sono compatibili.

    Credo siamo troppo abituati al Frankenstein, e a pensare all'ibridazione di cellule come:


    Piuttosto che:


    Poiché le cellule (in parte) già si ibridano da sole, a volte con una compatibilità particolare (come nell'esempio del susino). Inoltre sembra che una sorta di ibridazione sia già avvenuta in discrete specie differenti, a livelli più bassi ovviamente.

    Non sto dicendo che sono a favore, ma forse che si porge più l'orecchio agli assurdi bisbiglii che a prove scientifiche?
     
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  5. Jessy94_TDM
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    l'ibridazione seria (catwoman e co) non è possibile per natura e qualora possibile comporterebbe dei costi più alti di un uomo-robot: per questo la biomedica tende molto più a arti artificiali, cuori meccanici etc che non al tipo di esperimenti di cui su, perchè sono più dispendiosi in termini di tempo, biomassa, soldi, etica.
    Di fatto però ammazzare un maiale che "alleva" cellule umane (tecnicamente si potrebbe non ucciderlo, ma sul crescere un organo siamo lontani) sembra più etico che uccidere un clone..anche se le ricerche sui cloni vanno avanti,, soprattutto per cercare la possibilità di organi di ricambio.
    Siamo ad un punto dove concordo con evil: inutile cercare di limitare i danni a posteriori, trapiantare un fegato non significa vincere un tumore: è una vita in più e tanto di cappello, ma di fatto soldi a ricerche del genere sono sottratti da chi vuole creare topi intelligenti (o quant'altro).
    Che siano allarmismi non lo metto in dubbio, che si fermino alla semplice notizia no. La sperimentazione è fatta al 90%di crudeltà, è sempre stato cosi e sempre sarà finchè si parla di organismi viventi, se non si mette un freno in certi ambiti (anche medici, tanto l'immunità ve la potete scordare) continuerà nelle sue forme più assurde.
    Che poi davvero, ne abbiamo bisogno?
     
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  6. -[Evil]-
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    Concordo con Secutor quando dice che la parola "ibridazione" a noi fa venire in mente chissà quale mostro uscito da chissà quale film. Anche perché non ho capito: in che modo un topo con dei cromosomi umani e delle capre che producono latte umano dovrebbero essere pericolosi? E chi glielo spiega al padre del neonato che ha perso la madre, che queste capre sono "immorali"?
    Il bisogno c'è, eccome se c'è. Se poi l'obiettivo è quello di creare orribili mostri intelligenti degni di un film horror hollywoodiano (che poi, come?), la cosa non mi spaventa più di tanto perché per farlo ci vogliono finanziamenti. Ed uno Stato/azienda/privato che investe su una ricerca del genere è un'ipotesi ancora più fantasiosa di tutte quelle elencate sopra.
    Quindi sono realista e penso che se dietro una ricerca si celano grandi e fattibili promesse, ben vengano le sperimentazioni, finché sono necessarie, e finché gli ostacoli morali da valicare non sono troppo grandi.
     
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  7. Jessy94_TDM
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    Non mi piace passare per animalista, perché non lo sono, ma non vedo per quale motivo delle capre dovrebbero produrre latte umano. In realtà avrebbe molto più senso fare in modo che non ci siano problemi di allattamento e, in caso di mancanza fisica della madre, le banche del latte possono essere una soluzione fino a un età matura. Quello che voglio dire con l esempio stupido del latte, come per le cose più importanti, è che spesso mettiamo in mezzo gli animali e tecniche discutibili sia a livello morale che im termini di conseguenze ( bello credere che non ce ne siano...) solo perché è il sistema più semplice e veloce di tappare il buco che andrebbe del tutto rimarginato. Per quanto riguarda le scene distopiche bisogna vedere che intervallo di tempo consideriamo e il costo di sperimentazioni del genere. Il motivo per cui si possono evitare è il fatto che il potenziamento umano sta prendendo in considerazione la tecnologia e non la biologia, dando la prima risultati più soddisfacenti, ma dubito che esperimenti genetici del genere vengano accantonati.
     
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  8. -[Evil]-
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    Se esistono alternative più che valide, sono d'accordo con te. Ma ci tengo a sottolineare quel "più che valide". Le banche del latte sono un'alternativa, ma solo nel caso in cui ci sono abbastanza donatrice. Ad una capra invece non va chiesto il permesso, quindi teoricamente potresti avere tutto il latte che vuoi. Mettendo insieme le cose, vada per le banche del latte, con le capre a fare da supporto qual'ora ce ne fosse bisogno. Questo, a mio modo di vedere, è il miglior modo di ragionare. Modo di ragionare che però non trova spazio nella realtà, visto che dipende da privati assetati di denaro e non da politici filantropi.

    Riguardo i biopotenziamenti, per ora il motore dei progressi in questo campo è la terapia, non il potenziamento come lo intendono i transumanisti. Il transumanesimo per ora è solo una corrente culturale. Non ha voce né in politica né in ambito economico, per ora. Quindi, per ora, la motivazione è più che valida dal punto di vista morale: si tratta di contribuire alla salute dei meno fortunati.
     
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  9. Jessy94_TDM
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    si ma se risolvi il problema alla radice (fai in modo che le madri abbiano tutte il latte, ad eccezione appunto delle defunte/malate di altro) ci sarà abbastanza anche per le banche.
     
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  10. -[Evil]-
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    Dipende: e se delle mamme sane quasi nessuna vuole donare il latte? Mica le puoi forzare. Le capre invece non si fanno certi problemi.
     
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9 replies since 17/3/2014, 09:47   93 views
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