A Londra nel caffé dove tutto è gratis tranne il tempo

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  1. Lizy.Luminos
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    CITAZIONE

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    Un locale dove tutto é gratis tranne il tempo: ha aperto a Londra Ziferblat, un caffé con un’idea nuova. Chi entra prende una delle tante sveglie sullo scaffale all’ingresso e prende nota dell’orario. Poi resta quanto vuole, consumando quanti caffé desidera, o bevande, frutta, biscotti e altri spuntini, tutti gratuiti. All’uscita si paga a seconda del tempo che si é passato nel locale. Il prezzo é di 3p al minuto, 1,80 sterline all’ora (circa 2,2o euro), senza un tempo minimo di permanenza.
    Lo Ziferblat di Londra é il debutto in Europa occidentale di una catena russa che ha giá dieci locali a Mosca, San Pietroburgo, Kiev e altre cittá dell’ex impero sovietico (il nome significa ‘quadrante’ in russo). Nato quasi per caso, vuole essere l’opposto di catene come Starbucks dove notoriamente molti clienti comprano una solitaria tazza di caffé, si piazzano con il cellulare e il laptop per sfruttare il wifi gratuito e restano lí per ore. L’abitudine a trasformare i bar in una sorta di ufficio é talmente consolidata che ha generato un neologismo: coffice.

    Qui invece l’obiettivo é creare un centro sociale, un luogo dove la gente puó lavorare se vuole ma puó anche chiacchierare e interagire. Chi vuole puó anche portarsi il cibo da casa e cucinarlo o scaldarlo nei micro-onde a disposizione. Il locale é spazioso e arioso e ha tanti tavoli e poltrone comode con un mix di moderno e vintage. C’é anche un pianoforte che gli ospiti possono suonare, se gli altri clienti non hanno obiezioni. Si puó parlare, ballare, cantare, discutere, suonare e dipingere – tutto tranne bere alcolici, che sono severamente vietati.

    “I londinesi hanno capito istantaneamente la nostra proposta, – spiega Ivan Mitin, 29 anni, il proprietario di Ziferblat. – Ad esempio, lavarsi tazze e piatti non é obbligatorio, ma abbiamo notato che la gente non solo lo fa, ma lava anche i piatti degli altri. Si comportano come inquilini temporanei in una casa condivisa. Noi consideriamo il pagamento per il tempo passato qui come una donazione per far proseguire questo esperimento. Il nostro é un progetto sociale, non un business model.”



    Ziferblat, 388 Old Street, Londra EC1V 9LT

    Articolo di Nicol Degli Innocenti, food24.ilsole24ore.com
     
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  2. Jessy94_TDM
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    iniziativa carina, qui lessi un articolo di una ragazza che ha aperto un ristorante basato non su quanto mangi, ma sul tempo che rimani a mangiare (invito a ingozzarsi secondo me).
    Questo è strutturato meglio, non male come idea, e forse possibile ritrovo anche di alcuni artisti di strada
     
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  3. Lizy.Luminos
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    ... aggiungo a quello che hai detto tu, Jessy, che tra l'altro è un'iniziativa economica rispetto al costo di un semplice caffè+brioches a Londra - mia sorella mi raccontava che per un muffin da Costa si sborsano intorno alle 2,80 sterline (circa 3,50 euro) ed idem per le bevande, come anche da Starbucks.
     
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  4. Jessy94_TDM
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    Si, per quello dicevo che per me è possibile ritrovarvi anche artisti di strada: è più economico e offre riparo e cibo.
    I prezzi di una colazione non sono al di sotto di 1,90 nemmeno qui (caffé e cornetto), quindi è molto, molto economico 2,20 euro all'ora.
     
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  5. (elettrica)
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    Si, una bella idea. Per un ristorante, come ha detto Jessy, sarebbe un invito ad ingozzarsi, ma strutturato così può avere un senso. Ma soprattutto mi piace questa cosa dell'atmosfera casalinga, dell'essere al bar come fossi in una casa con più inquilini. E' anche un modo per socializzare.
     
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4 replies since 13/2/2014, 10:55   25 views
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