L'elisir d'amore

di Gaetano Donizzetti

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  1. Lizy.Luminos
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    PRIMO ATTO
    Nella fattoria di un villaggio basco, un gruppo di mietitori e di mietitrici si riposano dal duro lavoro dei campi. Adina, ricca !ttavola, si dedica alla lettura dell’antica storia di Tristano che, per conquistare il cuore dell’amata Isotta, beve un !ltro amoroso. Nemorino, timido e impacciato contadino, ammira da lontano la sua amata Adina e si strugge d’amore. Dopo aver ascoltato da Adina la storia di Tristano e Isotta, Nemorino intuisce di trovarsi nella medesima situazione e anche lui vorrebbe possedere un !ltro amoroso capace di poter svelare i suoi sentimenti. Improvvisamente un rullo di tamburo scuote i mietitori della fattoria e appare in scena Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio, in cerca di soldati per il suo drappello. Il sergente Belcore, con sguardi languidi e con modi galanti, conquista in un istante l’attenzione della capricciosa Adina e le propone il
    matrimonio. Rimasta sola con Nemorino, Adina gli fa capire che lei ama cambiare continuamente amante e che quindi poco le si addice un amore fedele. Il suono di una tromba annuncia l’arrivo nel villaggio del carro dorato del dottor Dulcamara, un ciarlatano che fa subito presa sugli abitanti del villaggio vantando i suoi successi
    come guaritore di malanni !sici e psichici. Nemorino, appro!ttando dell’occasione, chiede al prodigioso dottor Dulcamara se possiede «lo stupendo elisir che desta amore». L’astuto dottore vende all’ingenuo contadino una bottiglia di Bordeaux spacciandola per il miracoloso elisir d’amore della regina Isotta che avrà effetto solo dopo un giorno. Nemorino, euforico, inizia a bere a grandi sorsi l’elisir e gli effetti del vino non tardano a farsi sentire: diventa sempre più sicuro di sé tanto da ignorare Adina. La giovane, offesa dalla sua freddezza, decide di accettare la proposta di matrimonio di Belcore, che, ricevuto l’ordine di mettersi in marcia con i suoi soldati la mattina
    seguente, le propone di celebrare le nozze in giornata. Nemorino, ricordandosi che l’elisir farà effetto solo dopo ventiquattr’ore, cerca invano di convincere Adina ad aspettare ancora un giorno.
    SECONDO ATTO
    Si svolgono i preparativi delle nozze. Dulcamara e Adina, intonando una barcarola, narrano la storia della gondoliera Nina e del suo ricco pretendente, il senator Tredenti. All’arrivo del notaio per la !rma del contratto nuziale, Adina annuncia che lo !rmerà solo a sera e alla presenza di Nemorino, per vendicarsi di lui. Nemorino, disperato per il mancato effetto dell’elisir e desideroso di acquistare subito un’altra bottiglia, con!da al suo rivale Belcore di aver bisogno di soldi. Il sergente gli propone di arruolarsi nel suo esercito e così facendo potrà !nalmente allontanare il rivale da Adina. Giannetta, una contadina del villaggio, racconta a tutti che lo zio di Nemorino è morto lasciandogli una grossa eredità. Appresa la notizia, tutte le ragazze circondano di attenzioni il giovane, il quale, ignaro dell’eredità, è convinto che l’elisir cominci a fare effetto.
    Anche Dulcamara è perplesso e spiega alla sospettosa Adina di aver venduto a Nemorino una pozione d’amore. Così Adina capisce di essere amata e svela per la prima volta i suoi sentimenti per il giovane Nemorino. Infatti, mentre le ragazze corteggiano Nemorino,
    dagli occhi di Adina scende «una furtiva lagrima». Questo dà la prova a Nemorino che il suo amore è corrisposto. Adina ha intanto riacquistato da Belcore il contratto di arruolamento di Nemorino e glielo riporta, restituendogli così la libertà e gli confessa di volerlo lasciare. Nemorino ri!uta dicendole «poiché non sono amato, voglio morir soldato». Adina è costretta a gettare la maschera e a svelare a Nemorino il suo amore. A Belcore non rimane che accettare «che quel che fatto… è fatto» e decidere di partire alla ricerca di nuove avventure amorose. Dulcamara adesso si vanta non solo di aver riunito i due amanti ma anche di aver fatto arricchire Nemorino. La carrozza del dottore è circondata da una folla adorante di paesani che inneggiano a lui: tutti vogliono il suo magico «licore».


    Fonte: www.teatromassimo.it/stagione/op06ElisirDAmore.php

    Noi abbiamo avuto il piacere di vederne un allestimento del Palau de les Arts Reina Sofía, Fundació de la Comunitat Valenciana - Valencia, España, in chiave moderna e... marinara. Davvero spettacolare!

     
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