Insieme

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Lizy.Luminos

Posted on 1/2/2011, 23:32

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INSIEME

Ognuno è padrone del proprio destino. Ognuno è capace di determinare se stesso attraverso l’azione che compie o ciò che dice, e il solo pensiero riesce a renderci l’uno differente dall’altro, ad uno ad uno così simili eppure così diversi. Questo potrebbe ritenersi vero solo nel caso in cui ognuno di noi avesse la sua comoda e impenetrabile bolla di vetro infrangibile che ci tenga abbastanza lontani perché l’altro non ci contagi. Siamo così tanto bisognosi del contatto con gli altri, che ben presto la bolla diventerebbe troppo piccola per starci dentro e vorremmo una bolla più grande, capace di contenere dentro di sé un altro individuo. Lì cominciano i problemi: dove finisce il mio spazio, dove inizia il tuo, dove possiamo stare insieme, cosa devo fare perché tu non mi stia ad osservare e tante di quelle cose che di certo da solo non ti sarebbero potute importare. Prima tra tutte, si tende a rasentare la paranoia: si vuole un po’ di privacy, ma sapere cosa l’altro combina, far finta che non ci importi dei fatti altrui, e poi allungare l’orecchio per ascoltare meglio. Diventiamo così irritanti e irritati dalla libertà persa insieme alla solitudine che ce la prendiamo con l’altro e lo facciamo il più delle volte allontanare, con parole che non pensiamo e che non gli corrispondono. La verità è che siamo contraddittori, complicati, e un manuale di antropologia o psicologia non basterebbero per spiegare il comportamento di ognuno di noi. Siamo degli esseri asociali nella loro socialità. Ma in realtà abbiamo soltanto paura, paura dell’abbandono, della perdita, di rimanere da soli. Ed è proprio quando lo rimaniamo ci rendiamo conto di quanto l’altra persona ci completasse e rendesse piena la nostra vita. La verità è che dobbiamo imparare che nella vita ci vuole pazienza, per sopportare i brutti momenti, e costanza, per lasciare che quelli belli si protraggano. Vivere secondo questi principi non sarebbe male, almeno avremmo più gente col sorriso sulle labbra e altra che fa la pace con un bacio. Perché a volte è la semplicità che migliora i rapporti, perché a volte siamo noi stessi a complicarceli.

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