A rischio la nuova stagione del Teatro Biondo di Palermo

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  1. Lizy.Luminos
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    Dopo i numerosi problemi affrontati nella scorsa stagione, il Teatro Biondo Stabile di Palermo affronta una nuova crisi di bilancio e rischia di non riuscire a partire con la nuova stagione. Il problema sono sempre, come al solito, i finanziamenti annunciati che faticano ad arrivare e che rappresentano l'unica garanzia di sopravvivenza dello storico teatro di Via Roma.
    Anziché dar vita alla conferenza stampa che avrebbe dovuto annunciare il cartellone della prossima stagione, l’entourage del Biondo ha chiamato a raccolta giornalisti, registi e attori per discutere la situazione.
    È l'incertezza sul bilancio del comune che non permette alla compagnia e ai dipendenti del teatro di andare avanti serenamente coi lavori già previsti. La situazione è inaccettabile per il presidente della Fondazione Teatro Biondo, Giovanni Puglisi, che si dichiara pronto a lasciare l’incarico se le cose non accennano a cambiare: "Tra il 2008 e il 2009 dal Comune sono arrivati 3 milioni e 400 mila euro in meno. La fondazione ha concesso in comodato d’uso gratuito l’immobile, sede del teatro, ma vuole essere sicura che il bilancio sia in pareggio. Mi sto impegnando per garantire la continuità dell’ente e il rispetto dei lavoratori, ma questo ritardo non aiuterà di certo la campagna abbonamenti".
    Puglisi lancia un vero e proprio ultimatum al Comune per garantire la sopravvivenza del teatro, ma la verità è che, come avvenuto per le seconda parte della scorsa stagione, l’unico modo per far entrare nuovi soldi è attraverso gli avanzi di amministrazione del bilancio di Palazzo delle Aquile, così che la campagna abbonamenti è ferma perché "non si può promettere un cartellone chiedendo ai palermitani di contribuire con l’abbonamento".
    "Stiamo facendo una stima dei costi e dei ricavi qualora non dovesse partire la stagione", spiega poi Vincenzo Manzella, vice-presidente del consiglio d’amministrazione del teatro. “Non possiamo vendere gli abbonamenti, a meno che non si vincolino queste entrate per evitare la "truffa" e potere eventualmente restituire i soldi a chi ha sottoscritto l'abbonamento. Sulla cultura si deve scommettere e fare in modo che non venga messa da parte”.
    Il direttore artistico del Teatro Biondo, Pietro Carriglio, però ci tiene a dire la sua e a far sapere che non vuole fermarsi e che almeno fino alla fine dell’anno lo spettacolo deve continuare così come promesso ai cittadini: "Su questo, i lavoratori del teatro sembrano tutti d'accordo, nonostante siano a conoscenza del fatto che, dal prossimo luglio 2012, i loro stipendi sarebbero a rischio".

    Fonte: http://www.teatrailer.it/blogs/rischio-la-...ondo-di-palermo
     
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0 replies since 18/10/2011, 09:01   26 views
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