DOLCETTO o SCHERZETTO????

Halloween, che ne pensate?

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  1. Lizy.Luminos
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    Halloween è una festività che corrisponde alla vigilia di Ognissanti tipicamente statunitense e canadese che si celebra la sera del 31 ottobre. In realtà però le sue tradizioni sono antichissime e soprattutto europee, legate alla divisione del tempo nelle popolazioni tribali, quando l’anno era scandito dalle feste del raccolto o della transumanza. I primi in Europa a festeggiare questo tipo di festività furono i Celti, per i quali Samhain, la festa di fine estate, corrispondeva ad un vero e proprio capodanno. Importante nella festa era l’accenzione di tutti i fuochi da un unico falò sacro per mano dei druidi. Samhain era la festa di una dimensione che non era collocabile temporalmente nello spazio, non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: ecco perché in quel giorno c’era la possibilità che i vivi entrassero in contatto coi morti, senza però spaventare i Celti, che per tutta risposta lasciavano ai propri morti del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Ecco la prima forma di trick-or-treat, ossia “Dolcetto o scherzetto?”.
    Inoltre, sostanzialmente questo popolo non aveva paura dei morti perché non ammetteva l’esistenza di demoni, quanto piuttosto quella di elfi e fate, considerati degli esseri dispettosi in grado di giocare brutti scherzi agli umani.
    Non molti sanno che anche a Roma si festeggiava qualcosa di simile alla Samhain, vista l’assimilazione delle altre culture assoggettate al suo controllo. Tale festa infatti coincideva con la Pomona, ossia la festa del raccolto.
    In età Cristiana, si pensò di inglobare nella cultura alcune feste pagane, come anche quella del raccolto, ma ben presto il giorno della commemorazione dei defunti, fissato dal calendario gregoriano al 13 Maggio, venne spostato al 1 Novembre proprio per eliminare la festa. Nel 1600 si attuò un vero e proprio regime proibizionistico, volto a distruggere la tradizione celtica.
    In America le tradizioni Celtiche, nonché quelle cristiane sono confluite nel significato moderno di Halloween, nome che tra l’altro deriva da All Hallows Eve", che vuole dire appunto "Vigilia di tutti i santi". Tale festa era “di moda” durante l’epoca vittoriana e d’appannaggio esclusivo delle classi dominanti, mentre con la Belle Epoque cominciò il vero e proprio business legato alla festa: travestimenti, decorazioni e soprattutto zucche, che però oltre ad una grande distribuzione hanno creato un vero senso patriottico della festa.
    Famosissimo come abbiamo già detto è il motto dei bambini, “Dolcetto o scherzetto?”, che dopo il tramonto girano di casa in casa vestiti da streghe, demoni, zombie, fantasmi alla ricerca di un lauto bottino di dolciumi. Inoltre, in senso scaramantico, è necessario bussare a 13 porte diverse.
    Ancora oggi la questione Halloween è ancora aperta, tra favorevoli e contrari alla festa, i secondi soprattutto perché questa festa è considerata sinonimo di vandalismo e anarchia. A parer mio, credo che si stia a “demonizzare” qualcosa riconducibile al nostro amato carnevale, una festa nella quale si può essere chiunque si voglia senza imbarazzo. Inoltre, credo di essere affascinata dallo spirito di Halloween, non perché sia la “festa dei non morti”, ma più che altro perché è una festa familiare, come il Ringraziamento: non sono infatti solo i piccoli a travestirsi, ma anche i genitori che li accompagnano di casa in casa o che li accolgono alle porte. Ecco, mi piace pensare a questa felicità semplice di un bambino che adocchia la sua manciata di dolciumi e può in quel giorno può farne una scorpacciata motivata. Ho risvegliato la fanciullina che è in me? Beh forse…

    Ma voi che ne pensate di Halloween? Sono curiosa di scoprirlo!!
     
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0 replies since 22/10/2010, 13:48   21 views
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