La Dizione: il viaggio continua!

Lez n°2 Pronuncia e intonazione

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  1. Lizy.Luminos
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    PRONUNCIA




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    Quando si ha una pronuncia chiara e scandita, la voce diventa sonora e godibile a sentirsi, per quanto ognuno abbia la sua caratteristica voce. E’ difficile incontrare una persona che parli, per abitudine, con la correttezza che esige il teatro: per le diverse flessioni dialettali, si utilizzano in modo inesatto gli accenti tonici e fonetici, ma ciò non vuol dire che sia sbagliato utilizzare i dialetti ( che comunque vengono utilizzati nel teatro popolare), ma anzi bisogna riuscire a utilizzare le cadenze dialettali con cognizione e non casualmente, senza contare che oggi parlare correttamente il proprio dialetto è quasi impossibile.

    Qualunque pronuncia si può correggere con l’esercizio. L’ attrice francese Sarah Bernhardt ripeteva per ore lo scioglilingua francese “Chasseur sachez chasser, sachez chasser chasseur” e Luciano Guitry si esercitava con una matita attraverso la bocca a muovere le labbra dicendo “Io voglio ed esigo, io voglio ed esigo...”.
    Dunque gli scioglilingua possono essere un buon esercito per sistemare quei piccoli difetti di pronuncia che possiamo avere di base.

    Per una buona pronuncia occorre:

    • la conoscenza e il rispetto della fonetica;
    • una corretta articolazione della bocca;
    • esattezza d’inflessioni e ritmi.




    INTONAZIONE




    Il punto più critico del teatro drammatico è quello di recitare con la massima spontaneità. Tutti potremmo essere grandi attori se potessimo utilizzare il nostro modo di parlare quotidiano, n'est pas? Ma non basta la spontaneità, non si deve necessariamente essere tristi per suscitar tristezza, ma bisogna anche regolare l'intonazione della voce per rendere un sentimento o un'emozione. Infatti questo è uno dei punti cardine della nostra recitazione su Second Life: dopotutto, dobbiamo trasmettere quello che il personaggio prova con il solo mezzo a disposizione: la voce. Per intenderci, è come se avessimo le mani legate all'indietro non potendo affidarci alla gestualità che è molto importante nel teatro reale.
    Una cosa sicuramente difficile è dimostrare rabbia: di solito se ci arrabbiamo e cominciamo ad urlare, ciò che diciamo non si capisce quasi. Ma provate ad immaginare tante persone che possono solo ascoltarti e tu devi dimostrare rabbia... per far capire loro che cosa succede, devi comunque scandire bene ciò che dici.
    L’attore che recita senza naturalezza manca della comunicativa necessaria per convincere e commuovere, e nello stesso tempo non può recitare un testo privo anima, di colore e di forza. La recitazione non è sterile e cinica, è piena di passione e verità, e spesso ostentare una perfetta dizione in questo gioca un brutto ruolo, così come gonfiare l'intonazione.

    L’intonazione in sostanza si distingue in comica, drammatica e tragica. Ogni intonazione dispone poi di un vasto registro di sfumature, variate da diversi ritmi: affettivo, intellettuale, giovanile, incerto...Insomma, sta a noi interpretare il testo e dargli queste caratteristiche, siamo noi che lo rendiamo godibile o noioso...
     
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0 replies since 15/9/2010, 09:05   197 views
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