I dogmi dell'istruzione: cosa andrebbe cambiato

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    Quello dell'istruzione è un tema molto sentito, ed ultimamente pare che non solo i genitori, ma i docenti stessi siano d'accordo sul fatto che così non va. Le cose non vanno affatto bene.
    Non mi riferisco però a tutti i tagli e le privatizzazioni che vengono fatte nelle scuole, ma al cuore stesso del sistema educativo italiano. Alcune cose che non funzionano sono tipicamente italiane, altri invece sono problemi che ritrovi nel sistema educativo di qualsiasi paese o nazione.
    Le domande che uno si pone (ed ho aperto questo topic proprio per riflettere insieme su queste domande) sono, ad esempio:

    Quanta tecnologia dovrebbe esserci in un'aula? Bisognerebbe rendere tutto più interattivo o meglio il classico "carta e penna"?
    Quanti anni dovrebbe studiare un bambino prima dell'Università o del lavoro? E come? Vanno bene cinque anni di elementari, tre di medie e cinque di superiori?
    È giusto che sia un bambino di 13 anni a scegliere come continuare gli studi dopo le medie?
    È giusto dare compiti a casa? "Giudicare" di fatto il lavoro degli studenti? Ed il sistema classe (inteso come gruppo di studenti che è sempre lo stesso per cinque anni) e docenti tradizionale è ancora valido o andrebbe rivisto più o meno pesantemente?

    Insomma, quella sopra è solo una lista indicativa di questioni. Ho scritto le prime che mi sono venute in mente, ma la domanda alla fine è una sola e cioè che cosa andrebbe tolto, modificato, conservato e\o aggiunto nel sistema scolastico, non necessariamente italiano.
     
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0 replies since 28/6/2015, 14:32   23 views
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