Alluvione a Genova

La città ancora resa in ginocchio dal maltempo: la centotentrunesima volta dal 1966

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  1. rincogliominasi
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    Le statistiche lasciano a desiderare, in un momento come questo. Una persona morta mentre aspettava l'autobus, il fango ovunque. E l'ultima volta era successa tre anni fa, con un bilancio di vittime più alto.
    La cosa che, da scienziato, mi turba è che, a quanto si apprende dai media e dalle conferenze stampa, sono anni che viene usato un software non idoneo alla complessità meteo-morfologica della Liguria. In poche parole? Sono previsioni fatte da fattucchieri, che non funzionano perché la Liguria è complessa, e ci vuole qualcosa studiato ad-hoc per ricevere attendibilità nelle previsioni meteo.
    Non ha sbagliato il Sindaco, non diramando allarmi che non c'erano, e neanche la Protezione Civile (se non c'è allarme perché monitorare?) ma è il sistema complesso ad aver sbagliato. Il dover giocare a pararsi il culo nel prendere decisioni per non essere inculati a propria volta, inibisce il potere decisionale delle persone.
    E chi paga è il cittadino, che vede la propria casa deturpata ancora una volta da qualcosa che non doveva succedere. Da qualcosa che è successo perché dei fondi stanziati per rimettere a posto le cose erano fermi per colpa della legge italiana. Questo mi da il voltastomaco. Ogni giorno la gente muore. Ogni giorno succede qualcosa di evitabile. Ma quando ci sono i mezzi e non si fanno le cose per un cavillo, allora mi girano, da cittadino.
    E da genovese, che vive fuori Genova per costrizione, mi tocca solo piangere le strade e i luoghi che conosco, vederli ridotti in questo modo, sapendo che non sarà l'ultima volta.
     
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  2. Mugsy_Gollum
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    da non genovese (ci vivo ma sono pugliese), vedere esondare i torrenti (in particolare il fereggiano, vicinissimo a casa mia), mi ha fatto venire una tristezza infinita
     
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  3. Ankh
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    Non capisco se manca un elementare senso pratico in questo Paese oppure le complicazioni e cavilli piacciono perché permettono ai furbacchioni di trarne vantaggio. Direi più la seconda. Mi domando come mai se un lavoro è necessario per la sicurezza dei cittadini e quindi urgente lo si lascia in pausa in attesa che si sbroglino le solite matasse burocratiche... Perché non semplificare le procedure e rimandare i controlli ad un momento successivo se questo implica uno stallo troppo lungo...? Se la priorità è la messa in sicurezza allora si deve agire di conseguenza... mettendo non in secondo piano il resto ma impedendo solo che sia da ostacolo. Questo è un discorso generale non circoscritto solo al caso di Genova. Questa burocrazia poi... così ingolfante e spesso irragionevole...dimentichi di mettere una fotocopia della tua carta di identità e tutto salta...ma è mai possibile un'assurdità del genere?Un uomo si è ucciso per questo. E' così difficile concepire una integrazione di documenti non strettamente essenziali? Non so davvero se è il buon senso che manca oppure questo stato di cose fa comodo a coloro che possono aggirare l'ostacolo o farsene scudo o ancora trarne vantaggio a seconda della convenienza.
     
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  4. (elettrica)
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    Io dico solo che è assurdo. Ogni volta sono promesse su promesse, parole di cordoglio e indignazione da parte di chi comanda, poi però non cambia nulla e accadono le tragedie. Questo paese è uno schifo.
     
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    Rinco... un forte abbraccio. Ho visto crollare il luogo dove andavo a giocare da bambina, il chiostro dei giardinetti sotto casa mia. Non c'è più, è un cumulo di macerie. Secoli di storia del mio quartiere andati a puttane (passatemi il termine) in un attimo. Passavo spesso di lì e ci portavo mio nipote, raccontandogli che cosa facevamo io e sua madre quando eravamo piccole, come giocavamo e gli facevo fare le stesse cose. Fa male, tanto...
     
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