Ebola, Oms: “I contagiati sono 9.000″

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  1. Ankh
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    CITAZIONE
    Il vaccino contro l’ebola arriva a tempo di record

    L’epidemia dell’ebola non ha alcun carattere di normalità, dal punto di vista del numero dei contagiati così come dai timori suscitati a livello internazionale. Anche lo sviluppo del vaccino contro questo virus non fa eccezione, visto che sarà sperimentato in tempi record nonostante non siano terminati gli studi sulla sua efficacia.

    I VACCINI CONTRO L’EBOLA - Il settimanale tedesco Die Zeit rimarca come l’Organizzazione mondiale della Sanità, Oms, stia accelerando in modo inconsueto l’introduzione del vaccino contro l’ebola, il virus che finora ha contagiato più di 10 mila persone nell’Africa occidentale. La vice segretaria generale dell’Oms ha spiegato come a giugno del 2015 saranno a disposizioni milioni di vaccini, nonostante i test su questo rimedio medico siano appena iniziati. Un fatto mai verificatosi nella storia della medicina, come ha rimarcato la vice segretaria generale dell’Oms, Marie-Paule Kieny. « Un vaccino non è un mezzo miracoloso, ma può aiutare a fermare questa epidemia », rimarca Kieny a Die Zeit. Al momento ci sono diversi tipi di vaccino che sono sviluppati da diverse aziende farmaceutiche. Uno è il vaccino Gsk, elaborato dal GlaxoSmithKline in accordo con il dipartimento sanitario degli Stati Uniti, che utilizza un virus influenzale degli scimpanzè per favorire la creazione di anticorpi contro l’ebola. Questo vaccino è già stato testato negli Usa, nel Regno Unito così come in Mali su alcuni volontari, e i primi dati arrivano verso la fine di novembre. Un altro vaccino, ideato da un virologo tedesco Heinz Feldmann dell’università di Marburgo, VSV-ZEBOV, è invece stato approvato dal governo canadese, e già testato sui macachi e su 39 volontari negli Stati Uniti.

    IMPIEGO DEI VACCINI CONTRO L’EBOLA - Il vaccino VSV-ZEBOV è sviluppato da un’azienda statunitense, New Link Genetics, che nelle settimane scorse era stata accusato di rallentare i lavori, una posizione ora ritrattata. Come spiega Die Zeit, esistono poi altri 5 vaccini che nei test sugli animali hanno dato risultati promettenti, di cui 3 sviluppati in Russia. Marie-Paule Kieny dell’Oms indica come al momento l’Oms non possa sapere quale di questi vaccini possa aver successo nei test. L’Organizzazione mondiale della Sanità però non aspetta i risultati definitiv, e ha deciso di utilizzare questi vaccini negli stati dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia. Inizialmente si partirà dalla Liberia. 18 mila persone, prima di tutti i volontari attivi nel contrasto all’ebola, saranno vaccinati con il Gsk, il VSV-ZEBOV oppure con un placebo, nonostante sia sconsigliabile un simile tentativo in un’epidemia. La mancanza di dati affidabili ha però spinto l’Oms a rivedere alcune sue prassi. In Sierra Leone invece verranno vaccinate 8 mila persone, senza placebo, mentre in merito alla Guinea non sono state prese ancora decisioni. Nella primavera dell’anno prossimo potranno essere così prodotti centinaia di migliaia di vaccini, in un tempo record deciso per contenere il contagio da questo virus.

    fonte:giornalettismo.com
     
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1 replies since 15/10/2014, 15:47   53 views
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