I sei scrittori più influenti del mondo

Come ogni anno la rivista economica "Forbes" ha realizzata la sua classifica delle 100 celebrità più influenti provenienti "dai mondi del cinema, televisione, musica, sport, libri e moda, in base a soldi e fama". Si tratta di una classifica stilata con una serie di criteri come gli introiti generati direttamente dalla propria attività, ma anche quelli pubblicitari oltre all’impatto nell’industria culturale, il numero dei fan sui social network, le menzioni nei media e altri ancora.
Non stupisce trovare tanti personaggi dello spettacolo, come Beyoncé, ben salda al primo posto, e dello sport, come LeBron James, in seconda posizione. Dopo di loro Dr. Dre, Oprah Winfrey, Ellen DeGeneres, Jay-Z. Primo attore Robert Downey Jr. al decimo posto.
In questa sede, però, vogliamo segnalarvi la presenza anche di sei scrittori. Mica male, considerata la situazione sempre più disastrata del settore. Il primo, al 37° posto, è il ‘solito' James Patterson, ovvero il fordismo applicato alla scrittura di bestseller. Siamo al ritmo di quattordici libri all’anno, grazie a una squadra di coautori. Negli ultimi dodici mesi ha messo in tasca novanta milioni di dollari. Da inizio carriera siamo a oltre 700 milioni.
Il secondo scrittore un classifica è Dan Brown, in 78° posizione, appena dopo Jennifer Aniston. Il lusinghiero risultato è legato al successo di Inferno: undici settimane in testa alla classifica dei bestseller del New York Times e 1,4 milioni di copie vendute negli Stati Uniti. Non all’altezza di altri suoi libri, ma gli hanno fruttato pur sempre più di venticinque milioni di dollari; il tutto in attesa dell’uscita dell’adattamento cinematografico, previsto per il 18 dicembre 2015.
Subito dopo, alla 79, lo scrittore in grande ascesa John Green, che con Colpa delle stelle è diventato un fenomeno fra i ragazzi di tutto il mondo. A suo favore i quasi tre milioni di follower su twitter e i sette milioni su youtube.
Alla posizione 82 troviamo Stephen King, dopo Kim Kardashian (sic!). Aiutato dall’uscita di Doctor Sleep, pur non trionfale nelle vendite, ma soprattutto dall’adattamento CBS di "Under the Dome" e il rinnovo di "Haven", ha portato nel Maine 84 milioni di dollari.
84 come il posto che compete quest’anno a J.K. Rowling, mentre in 95° posizione si piazza Veronica Roth che a 26 anni ancora da compiere è sicuramente la più precoce potenza del mondo letterario. Per lei la saga di Divergent, con l’uscita della versione su grande schermo, ha significato 17 milioni di dollari messi in banca.