Quando gioca l’Italia ai Mondiali

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  1. Ankh
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    nazionale406
    I Mondiali di calcio cominciano il 12 giugno con la partita Croazia-Brasile alle 22 (ora italiana) allo stadio di São Paulo. L’Italia che è nel girone D insieme a Inghilterra, Costa Rica e Uruguay e giocherà la prima partita il 14 giugno. Ecco quando gioca la nazionale italiana, secondo il fuso orario italiano:

    L’Italia giocherà la prima partita sabato 14 giugno a mezzanotte contro l’Inghilterra, nello stadio di Manaus.
    La seconda partita si terrà venerdì 20 giugno alle 18.00, l’Italia giocherà contro il Costa Rica a Recife.
    La terza partita dell’Italia si terrà martedì 24 giugno alle 18.00 contro l’Uruguay a Natal.
    Le prime due squadre classificate nel girone D incontreranno le prime due classificate del girone C, in cui si trovano Colombia, Grecia, Giappone e Costa D’Avorio.

    La vincitrice del girone D incontrerà la seconda in classifica del gruppo C alle 22 di domenica 29 giugno.

    La seconda classificata del gruppo D sfiderà la prima del gruppo C alle 22 di sabato 28 giugno.

    Il girone in cui gioca l’Italia:
    gironeD
    fonte:internazionale.it
     
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  2. Masque
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    Che girone di merda..c'erano tante squadre proprio idiote con cui poteva capitare.
     
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    Stavo cercando proprio il calendario con le partite della nazionale italiana e gli orari, segno e grazie :lol:
     
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  4. Piccola Fra °º•Enci•º°
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    Io la guardo per il mio fidanzato -.-" , preferisco solo la semifinale e finale.
     
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  5. Ankh
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    Mondiali 2014 - Buffon amaro: "L'Italia meritava di uscire"

    Tanta amarezza anche per il capitano degli Azzurri dopo l'eliminazione dal Mondiale: "Ci eravamo fatti delle aspettative troppo importanti, è un fallimento"

    Al termine della partita ci mette la faccia anche il capitano degli Azzurri. Per Buffon però l’Italia merita l’eliminazione dal Mondiale.

    “E’ un giorno molto triste per noi come movimento calcistico, per noi come gruppo. È un giorno di fallimento, è inutile negarlo. Come tale ci sono soltanto delle sensazioni di frustrazione. Avevamo iniziato bene questa competizione, ci eravamo fatti magari anche delle aspettative troppo importanti vista la prima vittoria e poi ci siamo dovuti scontrare con la dura realtà che è stata quella di una squadra che ha fatto le ultime due partite senza segnare, creando poco. Ed è uscita meritatamente”.

    Il portiere della Nazionale si aspetta però un giudizio più equo rispetto alla prestazione degli Azzurri: “Dopo i Mondiali del 2010 abbiamo ben figurato all’Europeo e in Confederations Cup. Quello che pretendiamo è la massima serenità di giudizio, la massima correttezza da parte di tutti. Spesso e volentieri si sente dire, come è giusto che sia, che c’è bisogno di ricambi. Che Pirlo è vecchio, che Buffon è vecchio, che Barzagli è vecchio. Poi la fine, la verità è che quando c’è da tirare la carretta, i Buffon, i Pirlo e i Barzagli sono sempre davanti. Bisogna rispettarci per quello che siamo adesso, nemmeno per quello che siamo stati. Bisognerebbe iniziare a premiare e non dare i meriti per sentito dire. Poi quando si va in campo bisogna fare, non dire che potrebbe fare”.

    Velatamente c’è una critica rivolta ai vari Balotelli, Cassano, ecc…

    Parla anche Marco Verratti: “Il Mondiale è una cosa che capita una volta nella vita. Per me era impossibile non dare il 100%. Adesso tutti diranno che non ce l’abbiamo messa tutta, che non abbiamo messo fuori l’orgoglio. Però penso che ce l’abbiamo messa tutta e lo dico con le lacrime agli occhi. Abbiamo incontrato un avversario forte e non è accettabile restare in dieci per un’espulsione del genere, vedere gli altri che non perdono uno che morde un nostro giocatore. Magari non cambiava nulla. Ma non si può…”.

    Analisi impietosa anche quella di Daniele De Rossi: "Bisogna fare analisi con calma e con lucidità. Si rischia di sottolineare ora cose che contano meno di quanto si creda. E' importante non cercare alibi. Ci sono state certamente componenti che hanno condizionato il risultato, come il caldo o l'arbitraggio negativo, ma non dobbiamo appellarci a queste. Dobbiamo dimenticare in fretta; anzi mi correggo: dobbiamo tenere bene in mente tutto e ripartire dagli uomini veri. Non dalle figurine o dai personaggi: questi non servono alla Nazionale. Sottoscrivo ogni virgola del concetto espresso da Gigi Buffon. Può farci bene ragionare su quanto espresso dal capitano, da uno dei portieri più forti di tutti i tempi. Questo non perché sono fra quei quattro veterani che Gigi ha 'salvato' ma perché è vero che noi incarniamo lo spirito giusto ed è altrettanto vero che noi ci mettiamo sempre la faccia. Chi non si sente di infondere lo stesso impegno, chi non ha la stessa passione rimanga a casa”.

    FONTE:it.eurosport.yahoo.com/notizie/mondiali-2014-buffon-litalia-meritava-uscire-193014009--sow.html
     
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  6. Anice Stellato
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    Abbiamo fatto schifo fin dalla prima partita, un Prandelli incommentabile.
     
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    Queste sono frasi che un capitano con le palle non dovrebbe permettersi di dire. Comodo buttare lo schifo e le colpe addosso agli altri, vero? Balotelli sarà tutto quello che volete, ma mettere in dubbio la sua professionalità è davvero una pessima caduta di stile da parte di Buffon e di tutti quei giocatori che ne hanno parlato, anche perché quando ha segnato lo hanno osannato. Fino a prova contraria si vince e si perde in 11. Chi non la pensa in questo modo non solo non è degno di essere in Nazionale, ma soprattutto non è degno di giocare in nessuna squadra. Che si pensa a quello che ognuno poteva dare, non ad addossare le colpe sugli altri.

    Quando giocavo io a basket, le sconfitte le prendevamo tutti insieme. Colpa di tutti, dell'allenatore che non ci ha saputo guidare bene e di noi che non avevamo saputo cogliere le sue direttive. Poi è normale che c'è chi gioca meglio e chi peggio, ma se sei un professionista lo devi essere sempre e comunque e il rispetto per i compagni di squadra è la prima regola.
     
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6 replies since 4/6/2014, 19:16   70 views
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