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Attenta con i lassativi! Te lo scrivo perché magari non sei informata. Una mia amica ne ha presi troppi anche se il farmaco era naturale e le avevano detto che ne poteva prendere anche due al giorno, e ora sta malissimo da mesi e i medici non sanno bene che fare
spazioinwind.libero.it/gastroepato/colon_da_catartici.htm
Dice 15 anni ma la mia amica ne ha usati per pochi anni.. -
Masque.
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Lo odio e lo amo.
Mi piace mangiare. Non lo faccio mai per fame, ma per sentirmi sazia, piena.
Lo odio, in questo momento mentre scrivo mi viene da vomitare la colazione.
Lo amo perchè c'è sempre.
Lo odio perchè vorrei non ci fosse mai.. -
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Grazie krì, infatti sto iniziando ad avvertire dei fastidi allo stomaco, come se avessi degli strani movimenti intestinali e crampi/spasmi alla bocca dello stomaco. Ho sospeso l'introduzione di ste schifezze e sto cercando di evitare di mangiare senza controllo così da non sentire il bisogno di espellere quello che mangio in eccesso.
@Masque, le tue sensazioni sono le stesse che provo io
Anche io lo odio perchè vorrei non esistesse.. -
Lizy.Luminos.
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Ieri c'era una promoter che mi ha visto nella parafarmacia del supermercato e ha tentato di vendermi gli XLS o come si chiamano... comunque, delle pillole per il "controllo del peso". Intanto l'ho guardata male quando ha cominciato la tiritera. Insomma, sono un po' in sovrappeso, ma cosa ti porta a pensare che a me servano? Ovviamente lei doveva vendere, ma la cosa mi ha alterato, specialmente perché sosteneva fosse qualcosa come prendere la pillolina di fluoro. Me la sono mangiata. . -
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Che poi nelle parafarmacie e anche nelle farmacie vendono certe schifezze. Una volta avevo prurito e la farmacista mi ha dato una pomata, io mi sono fidata ma una volta a casa ho letto che dentro c'era paraffina e dimethicone dentro. O anche i burrocacao che fanno venire l'erpes. Mah, vendono proprio quello che le case farmaceutiche gli propinano per guadagnare... . -
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Un mio amico prendeva kilocal uomo e si è reso conto che facevano tutt'altro che bene. Anzi, aveva dei disturbi allo stomaco e non otteneva risultati. Ha sospeso le compresse e non ha avuto più problemi...
Poi va bhè...pur di vendere sono disposti a rigirarti tutte le storie possibili e immaginabili.. -
Black Butterfly76.
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ecco .. cosa verissima per me.. ne farei a meno e mi odio quando avverto la sensazione di fame.... anni addietro riuscivo a non sentirla.. beh certo avevo qualche aiutino ma come era bello!!!!. -
.ne farei a meno e mi odio quando avverto la sensazione di fame.... anni addietro riuscivo a non sentirla.. beh certo avevo qualche aiutino ma come era bello!!!!
stessi identici pensieri..... -
Black Butterfly76.
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ma alla fine questi pensieri dove ci portano??? vorrei uscire da tutto questo!!! . -
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ci portano a recitare una parte perchè sembra che tutto vada bene, ma in realtà dentro c'è qualcosa che non va....
Si vorrebbe uscire da tutto, ma non ci si riesce....nemmeno con gli aiuti. Se la tua mente non lo vuole, non lo vorrai nemmeno tu.
Forse in fondo ci stiamo bene in questo schifo...
Io sai cosa penso?
Che più ci sto dentro e più ci sto bene...
Durante la mia giornata esco e incontro tanta gente, tra cui anche ragazze...donne...alcune di loro in sovrappeso, grasse...vederle mi mette ansia. Penso: e se fossi io così? Non uscirei di casa.
Poi vedo che indossano jeans stretti, attillati, leggings, magliette aderenti...e io indosso un paio di pantaloni neri larghi di due taglie in più.... -
(elettrica).
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Il cibo è sempre il "capro espiatorio" di moltissimi nostri malesseri. In un senso e nell'altro. Il problema non sta in quanto si mangia o non si mangia ma nell'utilizzare l'alimentazione come valvola di sfogo. A me è capitato quando ho smesso di mangiare in un momento di crisi con il mio compagno, un paio di anni fa. E' il modo più semplice per sfogare le proprie frustrazioni, la propria rabbia, il proprio dolore. Sfogare sul cibo tutto questo ci permette di non affrontare il problema, di aggirarlo... . -
Black Butterfly76.
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ci portano a recitare una parte perchè sembra che tutto vada bene, ma in realtà dentro c'è qualcosa che non va....
Si vorrebbe uscire da tutto, ma non ci si riesce....nemmeno con gli aiuti. Se la tua mente non lo vuole, non lo vorrai nemmeno tu.
Forse in fondo ci stiamo bene in questo schifo...
Io sai cosa penso?
Che più ci sto dentro e più ci sto bene...
Durante la mia giornata esco e incontro tanta gente, tra cui anche ragazze...donne...alcune di loro in sovrappeso, grasse...vederle mi mette ansia. Penso: e se fossi io così? Non uscirei di casa.
Poi vedo che indossano jeans stretti, attillati, leggings, magliette aderenti...e io indosso un paio di pantaloni neri larghi di due taglie in più...
già... a recitare. Proprio oggi ho aiutato una signora anziana a portare la spesa e lei mi ha detto che bellissimo incontrare gente che sorride sempre..... non sai che ho provato!!! un vuoto immenso
e credo di volerti dare ragione quando scrivi "che più ci sto dentro e più ci sto bene"... di fatti si cerca il piacere e non il dispiacere, credo che tutti tendano alla ricerca del piacere e , per quanto assurdo agli occhi di altri, questo "dolore" è pur sempre più lieve di altro dolore... percui ci stiamo bene dentro. Ma ho scrito "credo di volerti dare ragione" perchè non so se fino in fondo ci sto bene in questa situazione. La mia ossessione per il cibo ha, comunque,interferito con il mio rapporto con mio marito e non certo in senso positivo e lui, credimi, è il pensiero, insieme ai miei figli, che mi fa stare a galla, per cui quello che desidererei è vivere in pace il mio rapporto. Lui non capirà mai, può capire il mio rapporto con le droghe ma mai quello con il cibo. E poi ci sta tutto il resto... le feste con gli amici, i compleanni... e che ansia quando tutti ti dicono di andare a mangiare qualcosa e ti chiedono perchè non mangi e bla bla bla.. e io a inventare improvvisi mal di pancia e finte influenze intenstinali. Quando mi parlano di mettere avanti alibi mi innervosisco perchè ci vorrei far stare a loro anche solo un giorno con i miei pensieri, con i miei dolori(ovviamente non parlo di voi!!!!) e, allo stesso tempo sorridere. Ma hai ragione, se la testa non vuole, nulla può aiutare realmente. Allora mi chiedo cosa devo fare??? Perchè io ho la fottutisima paura che se qualcosa cambi in me, cambi anche il mio peso... che ora ora come è eccessivo, figuriamoci se dovesse cambiare qualcosa... alla fine... un cane che si morde la coda, un circolo vizioso e quante altre frasi stereotipate e fatte si possano dire. Ma la realtà è proprio questa.
Il cibo come valvola di sfogo...., forse è improprio, almeno per me, come temine, forse lo è quando la questione cibo è elemento sporadico,marginale quando questo stramaledetto cibo ancora non è un ossessione. Quando lo diventa il mondo si racchiude intorno ad esso e, di conseguenza, secondo me, non si può parlare di valvola di sfogo.... Nella mia esperienza potrei anche azzardare a dire che è più "semplice" uscire dalle droghe che dall'ossesione-cibo. -
.Proprio oggi ho aiutato una signora anziana a portare la spesa e lei mi ha detto che bellissimo incontrare gente che sorride sempre..... non sai che ho provato!!! un vuoto immenso
Ma ho scrito "credo di volerti dare ragione" perchè non so se fino in fondo ci sto bene in questa situazione. La mia ossessione per il cibo ha, comunque,interferito con il mio rapporto con mio marito e non certo in senso positivo e lui, credimi, è il pensiero, insieme ai miei figli, che mi fa stare a galla, per cui quello che desidererei è vivere in pace il mio rapporto.
Ho quotato le parti su cui volevo soffermarmi.
Quando racconti l'episodio della signora anziana, mi sono rivista in situazioni che mi accadono quotidianamente. Mi sento dire: che bella ragazza solare, non ti vestire di nero perchè il tuo sorriso richiede abiti colorati...hai veramente un bel sorriso, complimenti sempre allegra!...sei una ragazza positiva, riesci sempre a vedere il lato buono...e via discorrendo su frasi molto simili a queste.
Ecco...
quando mi dicono queste cose, mi assale un senso di vuoto...come se in quel momento penso: ma che ca*** sta dicendo?
Brava: vuoto immenso
Hai colto la sensazione esatta, non ho nulla da aggiungere...
E sono d'accordo sul fatto che questa ossessione ti porta a una serie di problematiche col mondo esterno, con le relazioni sociali e le dinamiche familiari...
...da una parte ci stai bene, dall'altra ti rendi conto che ti sta rovinando la vita.Il cibo è sempre il "capro espiatorio" di moltissimi nostri malesseri. In un senso e nell'altro. Il problema non sta in quanto si mangia o non si mangia ma nell'utilizzare l'alimentazione come valvola di sfogo. A me è capitato quando ho smesso di mangiare in un momento di crisi con il mio compagno, un paio di anni fa. E' il modo più semplice per sfogare le proprie frustrazioni, la propria rabbia, il proprio dolore. Sfogare sul cibo tutto questo ci permette di non affrontare il problema, di aggirarlo...
Mi è piaciuta questa riflessione...
Il cibo è la cosa che ti da una sorta di soddisfazione, di benessere.
Se mangi una fetta di torta al cioccolato o la nutella....descrivi la sensazione...io mi sento in paradiso sentendo quel sapore in bocca.
Il cibo è alla portata di tutti...
Il cibo non devi per forza fare la fatica di cucinarlo per averlo...
puoi aprire una busta e mangiare...
Se dovessimo fare la fatica di procurarci il cibo e cucinarlo sempre...credo che non sarebbe la stessa cosa..