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Alessandro Baricco ( 25 Gennaio 1958 - )
Baricco scrittore, Baricco critico musicale, Baricco maestro, Baricco giornalista, Baricco regista. Scopriamo insieme la vita di uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana.
Alessandro Baricco, nato nel ’58 a Torino e laureato in filosofia, ha, come prime pubblicazioni alcuni saggi di critica musicale. Questi saggi testimoniano la sua passione per la musica, in particolare quella classica, che gli fu trasmessa dai genitori.
Dopo diversi lavori in programmi televisivi e altri in giornali come “La Stampa” e “Repubblica”, è negli anni 90 che Baricco pubblica alcuni tra i suoi più grandi romanzi: Oceano Mare, Seta, City e Senza Sangue.
Da Novecento. Un monologo , pubblicato nel 1994, è stato tratto sia un lavoro teatrale che un film di Giuseppe Tornatore.
Nel 2004 fu pubblicato Omero, Iliade, da cui fu tratto un lavoro sulla traduzione dell’Iliade.
È invece del 2005 il romanzo Questa storia, il primo pubblicato per la casa editrice Fandango, a cui era passato nello stesso anno.
Baricco contribuì a fondare, insieme ad altri soci, la Scuola Holden a Torino, dove sono studiate tecniche narrative con uno sguardo multidisciplinare.
GRANDE SUCCESSO... MA NON SOLO
Non sono solo applausi e apprezzamenti quelli che raccoglie Baricco: Giulio Ferroni, un critico letterario, lo ha duramente criticato nel suo “Sul banco dei cattivi. A proposito di Baricco e di altri scrittori alla moda”.
Inoltre, Daniele Luttazzi ha apertamente dichiarato in un’intervista di non sopportare la scrittura di Baricco, e di giudicarla leziosa.
Fonte: X
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Merope Wood .
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Amo quest'uomo!
Baricco è così: o lo ami, o lo odi. Oceano Mare è il mio libro preferito tra i suoi e rientra nella mia top10 dei libri preferiti...di lui ho amato molto anche Novecento, Seta, Castelli di Rabbia e Questa Storia...mi sono piaciuti meno gli altri...forse anche perché dopo che ha scritto Oceano Mare...beh...c'è più poco da scrivere...in quel libro c'è proprio tutto...
ha un modo di scrivere che io adoro e in cui mi riconosco...
Emmaus devo dire che mi ha un pò delusa...ma l'ho comunque divorato...anche qui ho trovato qualcosa di terribilmente affascinante...tutto quel parallelismo tra i personaggi...come il padre che guarda già dal balcone e non si butta mai e il figlio che guardando la famiglia si lascia cadere...tutta l'idea di superare un qualcosa per entrare in qualcos'altro, in un altro capitolo della vita...bello bello...
al di fuori del suo ruolo di scrittore poi mi piace perché è molto attivo...ho visto una puntata di un programma che aveva sulla rai in cui leggeva il Giovane olden...una cosa strepitosa...
beh...non vorrei dilungarmi troppo...ne parlerei all'infinito
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Apo_the_best .
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Ho letto unicamente Omero, Iliade. Sicuramente scrittore molto interessante, mi è piaciuto come ha affrontato i temi del poema 
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.distace .
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Io volevo comprare Emmaus di Barrico... poi ho lasciato stare xD . -
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Oceano mare nella parte della lettera all'amante e' un capolavoro di emozione scritta... . -
Irmin .
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è la prima volta che partecipo a una discussione(:
Io trovo che Baricco sia meraviglioso per i primi tre libri che leggi...dopo non se ne può più. Il suo modo di scrivere che inizialmente pare particolare, dopo tre libri comincia a risultare scontato...non è bravo un autore che per esprimere un concetto lo "balbetta", come fa lui..se l'avete letto sapete cosa intendo, frasi del tipo "il violino era, era come, rosso sì, ma rosso come, come il rosso delle ciliege, rosso come le ciliegie, pensava Tizio"...questo per me è sopportabile per i primi tre libri, dopo ho disperatamente bisogno di un autore che pensi in silenzio alla parola giusta, e alla fine scriva solo "Tizio vide il violino; era rosso ciliegia." e ciao xD
é il mio parere(:. -
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Opinione interessante,che condivido parzialmente, tre e solo tre ci sto : Oceano Mare è un libro da leggere assolutamente, Seta perchè troppo originale, Castelli di Rabbia per ...."Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo ardono quelli disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi."
Fatto
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Jessy94_TDM+1 .
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Io reputo Oceano mare il capolavoro assoluto, seguito da Novecento. Tutto il resto va molto, molto sotto, fino ad arrivare a Seta che è stilisticamente e fattivamente osceno a mio parere, oltre ad essere un racconto spacciato per romanzo. Inoltre non amo particolarmente il suo modo di atteggiarsi, rovina metà delle sue opere. .
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