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Spesso, come dice rinco, soprattutto i tunisini o gli africani vanno vestiti con robe di marca, scarpe firmate, occhiali da sole, sigaretta accesa e telefonino di ultima generazione alla mano. Arrivano qui sui barconi e si fregano la bellezza di 30/40 euro al giorno, vitto, alloggio, trasporto gratis, pulizia dei dormitori gratuita, tessera telefonica di 5 euro a settimana, sigarette a giorni alterni, assistenza medica gratuita. Arrivano qui e fanno i gradassi avendo anche la faccia, con quel che pescano, di andare a chiedere l'elemosina. Non ce l'ho con loro, per carità, ce l'ho con lo stato che permette questo scempio a prescindere da dove arrivino i soldi. A questi però, per partito preso, non do un cent.
Le donne ai semafori mi fanno ancora più rabbia, si trascinano dietro quei ragazzini come fossero merce (e spesso lo sono) solo per prendere dei soldi facendo leva sulla coscienza delle persone... a conti fatti guadagnano un sacco di soldi spesso sulla pelle dei loro stessi figli. Anche a loro non do un cent.
Se trovo qualcuno che mi ispira perchè è abbastanza palese che non sta li a prendere per il culo allora gli do qualcosa, probabilmente è sbagliato perchè magari dietro una faccia dura c'è un problema che dietro una faccia da "marketing" non c'è, però è l'unico metro di valutazione che ho e lo adotto.
Altro discorso sono quelli a cui invece dell'euro compro magari un panino e mi ci fermo a parlare. C'è da dire che dopo la mia esperienza da senzatetto riesco a capire bene quali sono i bastardi e quali no e vi assicuro che sono più i bastardi che le persone valide. Tra l'altro, e parlo sempre per esperienza personale e quindi non applicabile a tutti, spesso chi ti da i soldi per strada ti guarda con disprezzo oppure allunga la mano per mollarti l'euro e si volta dall'altra parte. Sono rare le persone che ti trattano come essere umano e quelle non te le scordi. Sta di fatto che per strada se non hai un "gruppo" (tipo i campi nomadi) o un centro accoglienza, sei fottuto e in balia degli eventi quindi, rinco, non è che perchè hai "deciso" di stare per strada ben ti sta e non dovresti nemmeno criticare chi si può fare aiutare e non lo fa, su quali basi? prima di giudicare dovremmo conoscere le storie e i motivi, gli stessi che nella maggior parte dei casi nessuno ti dirà. -
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Sono d'accordo con chi scrive che è una scelta personale, il piccolo non sa di essere nato "diverso" lo saprà a causa di altri e ci scenderà a patti. Non condivido sul fatto di stargli per sempre accanto, penso che possa vivere tranquillamente come tanti altri non vedenti a meno che io non mi sia persa qualche dettaglio. La chirurgia estetica fa miracoli ma, in questo caso, quando un giorno la chirurgia lo farà apparire diverso da adesso, lui avrà una certezza, che le persone che gli sono accanto, che i suoi genitori, sono persone coraggiose, che gli vogliono bene e potrà essere fiero di questo. Tutto il resto è relativo, ognuno fa le sue scelte e se ne prende la totale responsabilità. Che sia giusto o sbagliato non sta agli altri giudicare. -
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questa è assurda: una persona ferma davanti la porta di un bar, un armadio, capelli lunghi legati, spalle curve e camicia a quadri... tipo uno scaricatore di porto... dovevo passare allora dico, "scusa mi fai passare?" nessuna risposta, lo ripeto e nuovamente non ricevo risposta al che dico con voce più alta "mi scusi signore, dovrei passare se si sposta..." e gli tocco la spalla... si gira ed era una donna 
faccio l'indifferente e passo oltre ma dire che mi ha lanciato uno sguardo leggermente infuocato è poco 
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farsi una canna non è essere drogati, farsi una o più canne ogni giorno allora iniziamo a parlare di dipendenza. idem con l'alcool, bere una birra ci sta ma berne una cassa al giorno significa essere alcolizzati. riguardo gli incidenti ogni sostanza che altera le capacità di un individuo può ed è causa di incidenti.
le differenze vengono fatte anche perchè l'erba è sostanzialmente illegale, l'alcool no.
poi, mio parere personale e probabilmente poco condivisibile, se ti fai una canna a 14/20 anni diciamo che è comprensibile ma se a 30/40 ci si fa ancora una canna il sabato sera beh a me suona ridicolo. -
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magari potrebbe esserci un'altra teoria... e cioè che in realtà jack non compare sui documenti di bordo (ma non era salito clandestinamente? o ricordo male) perchè in realtà era un ricco possidente innamorato da sempre di Rose ma che non si è mai fatto avanti. l'ha seguita sul titanic perchè aveva sentito vantarsi il futuro sposo di aver convinto la bella rose a sposarlo e così ha visto quel viaggio come ultima possibilità di conquista. quindi, jack, sapevo tutto di rose perchè effettivamente la conosceva da sempre ma l'aveva sempre vissuta in modo marginale tanto da non essere mai riuscito a far breccia nel mondo di rose.
ecco, anche la mia è una teoria valida, tzè. -
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non porto mai i leggings, non sono proprio nel mio stile. gli skinny (si elektra sono i jeans stretti) sono già più nelle mie corde a patto che non abbiano quei risvolti osceni da 20cm che urlano "non ho mai attaccato nemmeno un bottone figuriamoci accorciare un jeans" 
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secondo me è quello che c'è dentro a rendere sexy. -
.Sposo parola per parola quello che dici.
Peròòò c'è un però. Lo Stato ci frega in ogni momento, è vero. Ma lo Stato siamo noi. Siamo le persone che eleggiamo. Siamo coloro che scegliamo per rappresentarci.
Perché in Italia le cose vanno sempre in modo assurdo, cosa che non accade altrove? Perché abbiamo una politica che va a braccetto con la malavita? Perché abbiamo al potere gente che dovrebbe invece stare dietro le sbarre?
E' che noi italiani siamo così. Non c'è patriottismo, vero. Non ci sono neppure gli italiani, secondo me. C'è gente che tira a campare, che vive secondo la "legge della giungla", che fa la gara a chi è più furbo e più bravo a fregare il prossimo. Nel grande come nel piccolo.
Se il nostro Paese è così è perché noi siamo così.
a prescindere dal fatto che è da un pò che non eleggiamo nessuno eppure ci governano. a prescindere dal fatto che da queste parti i referendum sono solo un contentino e le leggi serie se le fanno a modo e misura loro. a prescindere dal fatto che la politica non riesce a farci sfangare ma anzi, continua a dire che siamo in ripresa economica e che stiamo migliorando e poi aggiunge che la disoccupazione tocca picchi mai raggiunti prima. a prescindere dal fatto che le tasse sono più alte degli introiti. a prescindere dal fatto che se non fai uno scontrino da 1 euro ti fanno chiudere e se un politico si frega un milione di euro al massimo gli tirano le orecchie. a prescindere da questo, davvero vogliamo dare tutta la colpa al popolo italiano? -
.La tua riflessione in effetti è molto interessante, Giulia. Però queste cose valgono anche per l'estero. In Germania ci sono autostrade spettacolari, che invoglierebbero ad andare a 200 km/h. Ma nessuno supera i 100. E' vero che le istituzioni cercano sempre di fare cassa, purtroppo. Però credo che la gente dovrebbe comunque assumersi le proprie responsabilità.
Ognuno è responsabile delle proprie azioni, questo è indubbio. Io ad esempio non ho più neppure la patente e non ho intenzione di riaverla. Quel che dico è che comunque c'è già alla fonte una propensione all'errare. Presumevo che si sarebbe ribattuto con un "ma all'estero..." e mi viene da pensare che magari all'estero si ha più rispetto della legge perchè la legge ha più rispetto per le persone. Da noi non è così. Qui c'è una sorta di diffidenza nelle forze dell'ordine, si cerca sempre di fregarli per partito preso o ce se ne infischia perchè alla fine non sono davvero rilevanti come istituzioni. All'estero c'è molto patriottismo, in Italia manca. Credo sia un insieme di cose che portano ad un comportamento sano più che a una lotta continua tra stato e popolo. Se X cerca di fregarmi in ogni istante con tasse, multe, menate varie, perchè dovrei avere rispetto delle sue regole? -
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Questo spot (sotto spoiler) rende l'idea di ciò che penso, almeno in parte.
Certe cose ti cambiano la vita.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Abbandonata dal destino, è un film prodotto nel 2003 che parla di una storia vera, la storia di Liz Murray, figlia di tossicodipendenti, senzatetto, disadattata, disperata che decide, ad un certo punto, di essere lei a dover prendere in mano il suo destino:
"...Capii che in quel momento dovevo fare una scelta: potevo arrendermi a quello che capitava e vivere una vita creandomi degli alibi, oppure potevo fare uno sforzo; potevo fare uno sforzo e rendere la mia vita migliore!"
Non aggiungo altro per evitare spoiler ma è un film che vale la pena di vedere, anzi, è una storia che vale la pena di ascoltare.
Se volete guardarlo, lo trovate completo su youtube. -
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non so se sia una bufala o meno ma l'altro giorno mi è capitato di leggere una notizia dove veniva riportato che 2 ragazze, per prendere il sole in costume 2 pezzi, sono state multate di circa 2 mila euro a testa perchè nella stessa spiaggia c'erano famiglie musulmane che si sono sentite offese da tali presenze "oscene". Quindi non so se la legge esiste o meno ma se così fosse rasenterebbe l'assurdo.
Allora seguendo questa logica dovrebbe essere vietato entrare nei bar col costume addosso (specie nelle zone balneari è un classico). -
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Quanto conta l'apparenza? In Francia hanno realizzato un video shock che dimostra quanto cambi la reazione delle persone davanti ad altre persone in difficoltà ma di estrazione sociale differente. Il video è sotto spoiler. SPOILER (clicca per visualizzare) -
.oddio situazioni imbarazzati ci sarebbe da scriverci un papiro!!!
la più recente... stavo facendo un controllo medico ed ero praticamente senza maglietta, seduta sul lettino. ad un tratto bussano ed immediatamente si apre la porta ed entra di scatto un ragazzo sulla trentina, è rimasto di sasso ed è diventato viola, ha girato su se stesso ed ha richiuso la porta il peggio è stato quando sono uscita, mi ha aspettata per chiedermi scusa. No ma mi prendi per il culo o che?
Mi hai fatto venire in mente che anche a me capitò un episodio simile! Ero a fare una tac ed ero in mutande e reggiseno, sul lettino, in attesa del tecnico. Nel frattempo è entrato un medico che io conosco perché l'ho più volte intervistato... Essendo un medico non era strano fosse lì, ma il fatto che lo conoscessi e che mi vedesse in desabillé mi ha fatto sprofondare. Lui no, era bello tranquillo, mi ha salutato e si è messo a conversare come se niente fosse... Penso di essere diventata di tutti i colori...
ahahah immagino! per i medici è normale mettersi a parlare nelle situazioni più assurde a volte dovrebbero capire che non per tutti è così!!Giulia, quella tua è imbarazzante...io non so come mi sarei comportata...sarei diventata rossa, viola....
(lo è stata anche per lui comunque xD)
non ho avuto nemmeno il tempo di cambiare colore -
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una notizia Ansa dice "Secondo una prima ricostruzione l'ergastolano si è arrampicato sul tetto della zona di passeggio. Si è lanciato da un'altezza di tre metri e mezzo. Ha superato un primo cancello. Poi il muro di cinta alto sette metri. Alla fine la cancellata gialla. Qui si è ferito e ha lasciato il lenzuolo."
Ora tu dimmi come fai ad arrampicarti, buttarti da 3,5mt e subito dopo avere la forza di scavalcare un cancello e poi un muro alto 7mt e poi ancora un'altra cancellata. Tutto senza essere fermato. O sei Superman oppure qualcosa non torna.
Votes taken by giulia-2010 |
