Breaking Bad - Reazioni collaterali

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  1. Ankh
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    Breaking Bad - Reazioni collaterali (Breaking Bad) è una serie televisiva statunitense ideata da Vince Gilligan e trasmessa dall'emittente via cavo statunitense AMC dal 20 gennaio 2008 al 29 settembre 2013.

    La serie ha ricevuto eccellenti recensioni da parte della critica, principalmente per la sceneggiatura, la regia e le interpretazioni di Bryan Cranston ed Aaron Paul. Nel 2013 il Writers Guild of America ha nominato Breaking Bad la tredicesima serie meglio scritta di tutti i tempi.[1] Sempre lo stesso anno, Guinness World Records l'ha nominata la serie con la più alta valutazione di tutti i tempi, citando la quinta stagione con il punteggio di 99/100 secondo Metacritic.[2] Ha vinto anche numerosi premi, tra cui quindici Emmy Award, cinque Satellite Award, nove Saturn Award, sei WGA Award, cinque TCA Award, due Golden Globe, tre Screen Actors Guild Award, un PGA Award, un DGA Award e due Critics' Choice Television Award.

    In Italia è andata in onda in prima visione sul canale satellitare AXN dal 15 novembre 2008 al 9 novembre 2013 e dal 2010 in chiaro su Rai 4.

    Trama

    Walter White è un professore di chimica di Albuquerque. Vive con la moglie Skyler, incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter Junior, affetto da paresi cerebrale, un disturbo che gli causa problemi di linguaggio e lo costringe a servirsi di stampelle per muoversi. Alla soglia del compimento dei cinquant'anni, Walter è costretto a svolgere un secondo lavoro come dipendente di un autolavaggio, per far fronte alle difficoltà economiche previste dall'imminente nascita della figlia. A tutto questo si aggiunge il profondo senso di insoddisfazione di Walter, che deve sopportare le angherie del suo titolare, dei suoi amici e familiari, i quali lo vedono come un uomo debole e remissivo. In particolare suo cognato Hank, agente della DEA, con cui peraltro ha un buon rapporto, non perde occasione per mettere a confronto la sua vita avventurosa con quella di Walter, totalmente priva di soddisfazioni.

    Quando a Walter viene diagnosticato un cancro ai polmoni, i suoi problemi sembrano precipitare. Tuttavia, in seguito al casuale incontro con Jesse Pinkman, un suo ex-studente diventato uno spacciatore di poco conto, Walter decide di sfruttare le sue conoscenze chimiche per "cucinare" metanfetamina di elevata purezza, con i cui guadagni potrà assicurare un futuro alla famiglia anche dopo la sua dipartita.

    fonte:wikipedia.it

    questa serie la sto divorando! Qualcuno di voi la segue?
     
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  2. Jessy94_TDM
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    Io la sto seguendo perché il mio ragazzo la stradora,quindi la guardiamo insieme. Sono alla fine della prima stagione. Premesse importanti sono che io faccio fatica,molta fatica a seguire le serie Tv e che sono ipercritica anche su quello che mi piace; per questo lo faccio dannare su ogni piccolo particolare o incoerenza che stona nel contesto.
    Il punto forte della serie secondo me sono i tre personaggi principali (almeno per quanto riguarda la prima stagione),ovvero Walter,skyler e Jesse (che in italiano pronunciano Jessy -.-) perché io personalmente li trovo molto ben costruiti.
    Ora,forse per amore dovrei scrivere che mi piace da morire (anche perché legge tutto quello che scrivo :rolleyes:) ma in verità non mi prende più di tanto,detesto a morte Walter dal primo episodio e spero per lui in una grande evoluzione, e alcune scene le trovo troppo pesanti e "spettacolarizzate", sulla storia non scrivo nulla al momento perché credo che dalla fine della prima stagione prenda una svolta, mentre i primi episodi sono di una prevedibilità che li rende piuttosto noiosi.
    Purtroppo per giudicarlo tutto dovrò finirlo,cosa poco compatibile col mio carattere ma attingerò entusiasmo dal mio ragazzo,magari più avanti mi appassiona
     
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  3. Ankh
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    Nei confronti di Walter ho un odio/amore, ma sono all'inizio della quinta ed ultima quindi di storie ne sono successe. Attualmente direi più odio ma il personaggio è questo, fatto di molte zone d'ombra e fa riflettere pensare a quanto si può giustificare di una persona solo perché malata o perché passa un momento difficile. Giusto e sbagliato che si confondono tra loro. Fa anche pensare a quanto giochino i pregiudizi, nel senso che solo perché una persona è malata è inconcepibile che possa compiere azioni riprovevoli... come se un sentimento di compassione/comprensione facesse fuori tutto il resto.
    Non mi ricordo come finisce la prima stagione ma è meglio che mi fermi, non vorrei spoilerare per sbaglio :D
     
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  4. Jessy94_TDM
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    Beh io sono essenzialmente a quando vendica Jesse (il mio personaggio preferito,ma ci rimette sempre lui :cry: ) e si presenta la prima volta come Heisenberg
     
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  5. -[Evil]-
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    Io l'ho finita, divorata anch'io. Premessa: non sono un amante delle serie tv, soprattutto perché trovo che la maggior parte di loro siano a livello narrativo mal costruite e fin troppo commerciali. Raramente una serie mi prende al punto da convincermi a finirla. Fra le poche che ho seguito, Breaking Bad è la mia preferita. Di pregi (regia, recitazione, trama ecc...) se ne possono elencare di infiniti. E' una storia che mi ha lasciato molto dentro, che con il proseguire affronta tematiche via via sempre più complesse, con innumerevoli spunti per riflettere, finché non mi sono ritrovato a dire: "Ah, capisco. Io sono Walter White, non ci avevo mai fatto caso". L'intera serie è una critica ed al tempo stesso un elogio di quello che noi chiamiamo "ego". E penso che la serie miri ad illustrare (o comunque questa è la mia interpretazione) che l'ego non è solo un problema di Walter, ma di tutti, nessuno escluso. Insomma: c'è un Walter White in ognuno di noi.

    Un'altra cosa che voglio menzionare è la bellissima catena di eventi che dalla prima all'ultima puntata non viene MAI interrotta. Non si ha mai quella sensazione di "Si ma questa puntata è inutile, se non ci fosse mai stata non sarebbe cambiato nulla a livello narrativo", cosa che in genere mi infastidisce molto delle serie tv. Invece Breaking Bad è come una grande catena di reazioni chimiche l'una generata dall'altra, sia nell'evoluzione dei personaggi che delle vicende. Che poi è proprio il discorso che fa White nella prima puntata durante la sua ora di chimica. Capolavoro.
     
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  6. Jessy94_TDM
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    Si ma questa puntata è inutile, se non ci fosse mai stata non sarebbe cambiato nulla a livello narrativo

    essenzialmente perché di inutile basta Walter *si nasconde * :D
     
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5 replies since 27/10/2014, 13:52   36 views
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