La doccia gelata contro la Sla

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  1. (elettrica)
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    Ne avrete sentito parlare tutti. Per rilanciare il sostegno alla ricerca contro la Sla, dopo i forti tagli di fondi statali, è nata sta moda di farsi una doccia gelata (e una relativa offerta) che ha coinvolto vip, politici e altri personaggi un po' in tutto il mondo. In sè l'iniziativa può avere un senso. Però io qualche obiezione da fare l'ho.
    Primo: e la ricerca contro il cancro? E le associazioni che si occupano dei poveri? E le altre migliaia di realtà? Magari danneggiate perché con sta menata la gente fa le offerte per la Sla e non più per altri? Boh, mi sembra tanto propagandistico e basta.
    Secondo. Non è questo il modo di affrontare il problema della carenza di fondi per ricerca e terzo settore. Le onlus vivono una situazione disperata, servono interventi incisivi.
    Terzo. Sta cosa della doccia gelata è diventata più una moda "per darsi un tono" che altro.

    Voi cosa ne pensate?
     
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  2. Anice Stellato
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    CITAZIONE ((elettrica) @ 27/8/2014, 13:59) 
    è nata sta moda di farsi una doccia gelata (e una relativa offerta)

    Il punto sta proprio qui: è diventata una moda, tanto che i dementi si fanno riprendere mentre si tirano addosso secchiate d'acqua ma poi non donano neanche 50 cent. Anzi, potrei dire che oramai si è anche perso il senso del gesto: ti fai riprendere, metti il video sul tuo canale youtube e aspetti che le visual salgano.

    Avete visto la polemica contro la Littizzetto, che ha donato 100 €? Beh, io penso che i vip, siccome hanno i soldi che gli escono pure dalle orecchie (e la sig.ra Luciana prende cachet da favola solo per sparare due stronzate a Sanremo), dovrebbero fare uno sforzo in più e donare quanto più possono. La 100 € la posso donare io che sono una poveraccia, ma non loro.

    D'altra parte mi viene però da dire: meno male che lei almeno ha donato. Sui giornali ho letto un articolo deprimente, che denunciava il fatto che in Italia le donazioni fossero veramente misere, a differenza dell'America. Molti si fanno riprendere, ma poi stop. Io dico che ben vengano video di questo genere, se serve a racimolare qualcosa da donare alla ricerca e se è per una buona causa.
     
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    Da come è nato, era una cosa lodevole. Voglio dire, ho visto il video originale del ragazzo di 26 anni a cui hanno diagnosticato la SLA. Nonna malata di Sla, madre malata di Sla e a lui toccherà la stessa sorta. Purtroppo l'errore sta nel come si porta avanti l'idea. Doccia gelata? Perfetto. Ma personalmente avrei preferito che vip & co fossero esortati a farsela e a mostrare il bonificio del versamente. Anche perchè appunto, adesso è una moda e nient'altro: si ride dell'XYZ famoso che si becca la secchiata d'acqua ma fine. Quanti faranno la donazione? Magari chi ha amici e conoscenti coinvolti in merito, famigliari & co. Magari qualche volto famoso ma dubito che ci sarà mai un riscontro effettivo se tizio ha donato effettivamente qualcosa. Potrebbero indagare i giornalisti ma la domanda è, gli interessa? Non lo so.

    Io ammetto che ho visto i video di alcuni di questi ma non intendo partecipare, né donare. Certo, la SLA è qualcosa di terribile, ma come ribadito nel primo post da Elettrica, ci sono tante altre realtà che abbisognano di sostegno.

    A conti fatti, il buon vecchio detto "il troppo stroppia" non nasce a caso. L'Ice Bucket Challenge è diventato virale e null'altro che una moda sterile. Quando si ha più a cuore il proprio esibizionisto che una giusta causa, voilà a voi la moda.
     
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  4. (elettrica)
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    A me che da fastidio è l'esibizionismo. Sarà che faccio volontariato da una vita e sono abituata a farlo in silenzio, senza sbandierare. Non è che quando dono qualcosa mi metto davanti a una videocamera a tirarmi secchiate di acqua.
    Il messaggio iniziale, come detto, era buono e giusto. E senza dubbio questa cosa ha un effetto mediatico. Tuttavia mi sembra non lo stia avendo tanto per la Sla quanto per i vip che si fanno filmare. La sensibilizzazione sui problemi altrui dovrebbe esserci sempre e comunque, in modo costante.
     
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    CITAZIONE ((elettrica) @ 27/8/2014, 18:07) 
    La sensibilizzazione sui problemi altrui dovrebbe esserci sempre e comunque, in modo costante.

    Dovrebbe. Condizionale d'obbligo. Purtroppo chi lavora nel sociale, sa che parte il trend, dura un tot e poi decade, visto che è più facile girare la testa altrove.
     
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  6. Ankh
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    in articolo di un altro forum ho letto che l'ice bucket challenge originario non prevedeva doccia gelata e donazione, bensì donazione o in alternativa - quale punizione - doccia gelata.
    CITAZIONE
    Origin
    The origins of the idea of dumping cold water on one's head to raise money for charity are unclear and have been attributed to multiple sources. From mid-2013 to early 2014, a challenge of unknown origin often called the "Cold Water Challenge" became popular on social media in areas of the northern United States. The task usually involved the option of either donating money to cancer research or having to jump into cold water.
    fonte:en.wikipedia.org/wiki/Ice_Bucket_Challenge

    E' facile pensare che questo cambiamento delle regole sia motivato da ragioni di spettacolarizzazione.
    I vip e gli aspiranti vip usano tutto ciò per farsi pubblicità e una campagna di sensibilizzazione diventa una disgustosa vetrina che offende i malati e i loro familiari. Tanto più quando non donano nemmeno!
    CITAZIONE ((elettrica) @ 27/8/2014, 13:59) 
    Secondo. Non è questo il modo di affrontare il problema della carenza di fondi per ricerca e terzo settore. Le onlus vivono una situazione disperata, servono interventi incisivi.

    interventi incisivi... da parte di gente al potere che lascia a morire famiglie e imprese, un Paese intero dove solo chi è già ricco vive arricchendosi di più grazie alla disperazione della maggior parte... sono così ottusi e corrotti da soffocare le piccole e medie imprese con un mare di tasse e sono queste delle realtà profit! Figuriamoci del no-profit quanto possa interessargli. Oggi nel mondo delle onlus si parla tanto di found rising (tradotto "trovatevi i soldi da soli") ed è l'unica strada che in effetti resta da percorrere, quando ci si riesce. Se poi chi è indecentemente al governo decidesse che è tempo di garantire almeno il minimo al terzo settore sarei ben contenta ma non vedo come possa accadere in questo scenario...
     
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  7. (elettrica)
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    Parole sante Ankh. Purtroppo siamo diventando esperti di found rising. Ci fanno pure fare dei corsi appositi. Non ci sono molte alternative, purtroppo. E ci hanno tagliato anche il 5 per mille...
     
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  8. Piccola Fra °º•Enci•º°
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    Bastava pubblicizzare il "come donare i soldi" per la ricerca. All'inizio poteva anche andare andare, ma ormai la doccia gelata è diventata un gioco o meglio dire una moda. Si poteva tranquillamente creare, ma senza collegarlo ad una malattia grave.
     
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  9. Ankh
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    CITAZIONE
    Sla, Obama rifiuta la sfida e si limita a una donazione. Che esibizionista.

    spinoza.it
     
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    Da quanto ho capito, l'Ice Bucket Challenge è partito da questo ragazzo.

     
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    Every real story is a never-ending story...

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    Vorrei far presente soltanto una cosa: le cifre. Grazie a questa "pagliacciata", come la chiamano molti, il risultato è stato quello di arrivare a donazioni pari a un milione di dollari, contro i 19 mila dollari dello scorso anno.
     
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  12. Anice Stellato
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    CITAZIONE (tibi86 @ 1/9/2014, 22:16) 
    Vorrei far presente soltanto una cosa: le cifre. Grazie a questa "pagliacciata", come la chiamano molti, il risultato è stato quello di arrivare a donazioni pari a un milione di dollari, contro i 19 mila dollari dello scorso anno.

    Ma questo in America. In Italia abbiamo raccolto una miseria, qualcosa come 100.000 € (poco fa leggevo l'ennesimo articolo in merito).
    Ripeto, ben venga se è per una buona causa. Ma in molti si sono soffermati sull'aspetto ludico della cosa e hanno perso di vista il vero punto della situazione.
     
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    Anice, non ce l'avevo con te :) mi riferivo a tutti quei "finti moralisti" che hanno insultato i vip americani per questo motivo. L'Italia purtroppo si sa come è...
     
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  14. Anice Stellato
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    CITAZIONE (tibi86 @ 2/9/2014, 20:49) 
    Anice, non ce l'avevo con te :)

    Sì sì, lo avevo capito, tranquilla :D dicevo solo che in Italia è stata raccolta una cifra piccolissima, ma su youtube girano miliardi di video del genere. Persino alcuni miei vicini di casa quindicenni si sono filmati mentre si tirano secchiate d'acqua addosso :O
     
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  15. Jessy94_TDM
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    Per me possono tirarsi addosso acqua, birra, coriandoli e quant'altro , ma preferisco vedere i risultati, come l'assegno, visto in pochissimi video e in un giro di fumetti.

    Per me non è importante la cifra,anche se uno se lo può permettere (certo, proporzionata alle proprie entrate sarebbe meglio) purché, appunto, si faccia. Poi se si vuole bagnarsi per farsi pubblicità e recuperare gli euro spesi, ben venga. In questo senso tendo al "il fine giustifica il mezzo"
    Il fine però non lo accetto del tutto. Come diceva Ele, non è solo la ricerca per la Sla (sebbene spero faccia passi da gigante) che deve andare avanti. Ho apprezzato molto un fumettista che, dopo aver dato il link delle donazioni, ha aggiunto "o a chi vi pare, purché la ricerca vada avanti"
    aggiungo questo grafico, sebbene le dimensioni siano da rivedere mi dicano.


     
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15 replies since 27/8/2014, 12:59   163 views
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