-
(elettrica)
.User deleted
Tutti noi, chi più chi meno, abbiamo delle paure, latenti o palesi. E' assolutamente normale. La cosa problematica, spesso, è riuscire a gestirle affinché non prendano il sopravvento.
Come gestite le vostre paure? Riuscite a gestirle tutte o vi sono cose che vi fanno perdere il controllo?
. -
+1 .
Le paure... vediamo un pò...
difficilmente mi fido di qualcuno abbastanza da mostrare quello che ho dentro, ho paura a fidarmi, ho paura ad aprirmi. Paura che quel che dico possa essere usato contro di me, paura che dopo aver fatto entrare quel qualcuno poi debba difendermi da eventuali attacchi.
ho ogni giorno paura di ricadere nell'alcool o nella tossicodipendenza, ho paura di me stessa quando mi sento a un passo dal cedere e ho paura di parlarne per non vedere quegli sguardi noti negli occhi degli altri e per non rendere concreta la mia debolezza.
ho paura dei pareri medici sul mio conto.
ho una paura fottuta di perdere le persone a cui voglio bene e in un paio di occasioni, quando ho capito che si era vicini alla fine, mi sono allontanata, l'ho fatto per autodifesa anche se è sbagliato ma il mio pensiero era (ed è) se voglio meno bene soffrirò meno il distacco.
queste sono le paure più grandi. come le gestisco? cerco di non lasciami prendere dalla paura stessa, cerco di convincermi che, almeno in alcuni casi, dipende solo da me e che per il resto, che piaccia o meno, siamo tutti solo spettatori passivi e che comunque, pur volendo, non posso fare molto per cambiare le cose. questo nei giorni buoni.
nei giorni cattivi invece fatico a gestirle ed è in quei giorni che cerco di tenermi occupata il più possibile, meno penso e meno rischio di essere colta dalla paura.. -
.
Come gestisco le mie paure. Bella domanda. Difficilmente le mostro agli altri, non mi piace mostrare le mie debolezze per cui trattengo le ansie dentro di me e aspetto che mi passi. Come? Mi chiudo fuori dal balcone, mp3 nelle orecchie e un libro. Immergermi nella lettura mi fa pensare solo al protagonista di questo e alle sue vicende, dimenticando per un attimo delle paure. . -
Secutor .
User deleted
Ci ho pensato un bel po', la domanda meritava una risposta decente. In occasioni rimango abbastanza lucido, ma tendo a non gestirle, nemmeno minimamente. Sia paure fisiche (diciamo quelle più immediate, come quella di un animale, ad esempio) sia quelle più astratte (qualcosa di simile alla paura del domani, più proiettate al futuro) arrivano dal mio interno fino all'esterno, piuttosto fluidamente: il che non significa che divento isterico, né che le gestico però, è una sorta di menefreghismo. ma non nel senso che sono superiore alle paure, nel senso che sono lì, senza alcun tappo.
In questo caso mi piace ingannarmi dicendomi che la paura nasconde la mia (poca) forza. Da di me l'idea debole quel tanto che basta per essere lasciato in pace e prendere il sopravvento solo se necessario [in quel caso ci sbatto a tutta randa contro le paure].. -
(elettrica) .
User deleted
Parlando di fobie, ci ho messo anni a riuscire a gestire in parte la mia aracnofobia. Ho paura degli insetti ma, mentre un tempo fuggivo a gambe levate, ora se vedo un ragno sul muro lo uccido (a meno che non sia molto, molto grosso. In quel caso sono ancora al livello della fuga urlando).
Le paure più profonde e intrinseche invece sono ben nascoste, non ne parlo, restano lì sepolte e fingo che non esistano. Forse è l'errore peggiore che si possa fare, ma ho sempre l'impressione che finché persisto nell'ignorarle riuscirò a non farmi del male. Faccio finta che certe cose non mi facciano paura e sembro quella che non teme mai niente. In realtà sono lì ben sepolte... vivo nella speranza che prima o poi semplicemente se ne vadano da sole.... -
Jessy94_TDM .
User deleted
Ci ho pensato un po'. Non lo so bene come gestisco le mie paure, perché di fatto ho poca coscienza di quali siano. Non ho una paura ricorrente, a breve o lungo termine, e forse è peggio, perché quando mi trovo davanti alla situazione non ho tempo per pensare. Diciamo che quelle che ho affrontato finora sono state più un voler imporsi di superarle, più che un superarle vero e proprio. Sono stati incoraggiamenti alla "ce la puoi fare", ma non resistere un po' non significa sconfiggere la paura. . -
.
Gestire le paure è una cosa difficilissima, soprattutto se non sai bene da cosa veramente deriva quella paura. Io ho imparato a gestire alcune delle mie paure, altre le ho affrontate, altre ancora non so proprio come controllarle e proprio perchè forse non ne conosco la vera causa.
Gli insetti non mi danno grossi problemi, alcuni li prendo in mano soprattutto quelli striscianti, ma gli scarafaggi proprio non li tollero e quando ne vedo uno la reazione è quella di andarmi a chiudere in una stanza e otturare la fessura della porta in modo che non possa passare. Alcuni mi dicono: ma scusa, ti spaventi di un coso che potresti tranquillamente schiacciare?
Si, facile dirlo per chi non ha paura
Anche io, quando prendo in mano i lombrichi, tutti mi dicono: ma che schifo!
Ma se uno non ha paura, non si preoccupa
Poi ci sono tutte le paure riguardanti la mia sfera emotiva e personale che, secondo me, sono le paure peggiori perchè sono tutte quelle situazioni che preferiremo non affrontare, da cui vorremmo scappare...sono cose che fanno parte del mio carattere e della mia personalità e si manifestano nel rapporto con gli altri e nel rapporto col cibo. Questo tipo di paure, col tempo, sono riuscita a gestirle e a controllarle ma spesso a volentieri il terrore riesce a superare ogni cosa e mi sento in trappola, come se non ci fosse più una soluzione...una situazione di apparente "non ritorno".. -
Anice Stellato .
User deleted
Io evito di guardarle e affrontarle. Le lascio là, nello scantinato buio. Prima o poi questo scantinato si riempie talmente tanto che la porta si apre da sola, per quante cose ci sono dietro. Esplode. E anche io esplodo: all'improvviso mi ammutolisco, mi isolo per giorni da tutto e da tutti. Cerco di sfogarmi per farmela passare, tolgo davanti quelle 2-3 cose che ingombrano e richiudo accuratamente la porta. Finchè poi non arriva il momento in cui si riapre nuovamente. E' una situazione ciclica. . -
Masque .
User deleted
Distinguo le paure.
Paure che sfociano in fobie, tipo le api o gli aghi o, in generale, del dolore fisico, non riesco proprio ad affrontarle. E' più forte di me, mi trasformo, divento una pazza isterica, urlo, piango e scappo via. Non riesco, solo il pensiero adesso mi sta facendo innervosire e venire la tachicardia.
Le paure più astratte cerco di affrontarle. Bisogna trovare una motivazione valida però. Per fare un esempio..io fino ad un anno e mezzo fa avevo paura di sedermi agli esami, paura di fallire e di prendere qualche batosta, da quando sono con Xenos mi sono sempre seduta e sono sempre via via migliorata anche con i voti, da 20, al 22, al 25, fino al 28. Ho trovato la mia motivazione, un futuro con lui.
Non è facile, ma se si vuole, lo si fa.
Edited by Masque - 19/3/2014, 13:48. -
.E' più forte di me, mi trasformo, divento una pazza isterica, urlo, piango e scappo via. Non riesco, solo il pensiero adesso mi sta facendo innervosire e venire la tachicardia.
E' la stessa sensazione che da a me la fobia degli aghi delle siringhe. Appena ne parlo mi sento punzecchiata come se mi stessero facendo delle iniezioni. E' una paura che non riesco proprio ad affrontare, a gestire e a superare.. -
<Xenos> .
User deleted
Solo i pazzi non hanno paura.
Anche io ne ho, non gli aghi (mi faccio le iniezioni da solo), non gli animali di nessun genere (avere rispetto non vuol dire averne paura), ne la morte mi fa paura (l'ho affrontata e vista in faccia diverse volte).
Mi fanno paura le persone.
Banale vero?
Non so come affrontarle, come reagire, il piu delle volte mi verrebbe di seppelirle vive, sparargli, o picchiarle finche non imparano (vana speranza)..da quando sto con Masque mi limito molto..lei non so come faccia mi frena..e mi insegna a capire le persone..con qualche bonaria presa per il culo, perche mi rendo conto che sono un essere selvatico e non abituato alla gente.
E siccome non mi piace avere paura..affronto le cose sbattendoci contro..ma ci provo e ci riprovo finche non imparo e mi passa la paura.. -
.
Le Paure..nascono sin dalla nostra nascita e crescono con noi se non vengono affrontate, altre si intrecciano durante il nostro percorso di crescita...
Esse, sono il tema di cui vorrei parlare e conoscerle per affrontare la paura piu' grande quella della Vita.
Quello che ha scritto giulia-2010 sono le mie stesse paure seppur su altre dipendenze eppure in qualche modo le cerco ma allo stesso tempo...le temo
Ho paura della grande Arroganza che sta crescendo della Societa' in cui mi ritrovo, che non sa neanche essere responsabile e neanche ammette i propri sbagli m
Sopratutto ho Paura di Me Stessa, di quel che potrei Divenire, di Non Riuscirmi a Controllare, di scoprire il mio Lato peggiore che e' sconosciuto ma e' latente i me...
Ho paura di Amare e Essere amata, delle Relazioni, forse meglio dire dei Legami, degli Abbracci, dei baci...eppure mi piacciono vederli negli altri questi gesti...solo poche persone riescono a farmeli questi Atti di Gentilezza e Affetto...
Ho paUra ancora del Buio...insomma di tante cose
come tutti noi, alla fine...
En H.C.. -
•Lilith*Nocta• .
User deleted
Io non so gestire la paura di insetti, soprattutti delle cimici o di quegli insetti che emettono simili rumori a cimici, c'è l'ho fin da piccola questa paura, e pure è strano, seno sempre abituata a vivere in zone di campagna o montagna, certo ci sono insetti che mi fanno più paura rispetto ad altri, schizzo sempre male quando vedo un qualche insetto volante vicino a me, e se ci sono cimici in casa vado via dalla stanza in cui si trova, ultimamente sono riuscita a trovare un metodo per mandarle via, ma mi tremano le mani quando devo acchiapparla (con un bicchiere) e se vedo che è troppo grande la cimice la lascio li o chiedo a qualcuno di buttarmela fuori, a volte ci rido su per questa mia fobia...
Ho altre paure, ho spesso paura di conoscere nuove persone, ho paura della mia voce, che ancora mi prendino in giro, per la mia voce un po' "diversa" dalle altre, ho paura di pedere le persone legate a me, e può sembrare starano ma ho paura di trasferirmi... Mi fa paura dover parlare con le persone, anche quelle più legate a me, faccio fatica, penso per il trauma(prese in giro dei coetanei) che ho subito per la mia voce "diversa".... -
.
Interessante - Lilith, paura di parlare per via della tua voce...
Mh...
Io ho paura di camminare per la stessa causa che ha fatto sfociare la tua paura della voce.... -
•Lilith*Nocta• .
User deleted
Interessante - Lilith, paura di parlare per via della tua voce...
Mh...
Io ho paura di camminare per la stessa causa che ha fatto sfociare la tua paura della voce...
paura di camminare, non so quale sia peggio delle due, ma trovo ancora più stupido prendere in giro uno per come cammina, è da pazzi... una cosa che ho sempre pensato è "i coetanei sono degli stronzi", mi pare troppo prendere in giro qualcuno per come cammina, anche io non cammino perfettamente, anzi vado a onde, ma probabilmente non era così evidente come la mia voce....
Alchimia Errante - Forum di confronto,discussione,svago,tematiche forti,curiosità,cultura,arte,grafica 
Psicologia
Gestire le proprie paure |
Contacts
Web
